Centrocampista offensivo di grande potenza e di fine tecnica. Fisico eccezionale, possente ed esplosivo nella falcata, quasi inarrestabile quando partiva palla al piede, segnava i tutti i modi. Prediligeva il ruolo di trequartista, ma all'occorrenza sapeva riciclarsi come centravanti. Assist perfetto, tiro potente e preciso, l' accelerazione bruciante oltre ad uno spiccato senso del gol le caratteristiche che l'hanno reso uno dei giocatori olandesi più grandi di sempre. L'elevata statura e lo stacco imperioso lo rendevano fortissimo anche nel gioco aereo. Gullit ha rappresentato il prototipo del giocatore offensivo moderno, dotato sia tecnicamente che fisicamente.
Il meglio del suo repertorio inizia ad offrirlo nel PSV Eindhoven. Qui viene notato dal Milan ed ingaggiato a peso d'oro dal Milan di Berlusconi. In quell'anno vince il 'Pallone d'Oro' come miglior giocatore europeo. Con i rossoneri vince tutto sotto la guida tecnica di Arrigo Sacchi. Lascia bei ricordi anche alla Sampdoria poi va al Chelsea dove termina l'attività agonistica ed inizia ad allenare.
In nazionale, come nel Milan, entusiasma assieme a Marco Van Basten, trionfando all'Europeo del 1988. |