Cresciuto nello Spoleto, entra tra i professionisti con la Sambenedettese.
Esordisce poi in Serie A con la maglia dell'Avellino nella stagione 1980/1981. In Irpinia resta 3 stagioni per poi trasferirsi alla Juventus nel 1983.
Con i bianconeri vince 2 scudetti, uno nel 1984 e un altro nel 1986, poi una Coppa Italia nel 1990. È vice di Walter Zenga ai mondiali di Italia 90.
A livello internazionale e' stato uno dei nove [2] unici calciatori - tra sei juventini - ad aver vinto tutte e tre maggiori competizioni calcistiche europee per clubs con le sue vittorie in Coppa delle Coppe in 1984, in Coppa dei Campioni nel 1985 e in Coppa UEFA nel 1990. Anche e' uno dei cinque unici [3] calciatori - tra quattro juventini - vincitori di tutte le coppe internazionali con i suoi successi in Supercoppa Europea nel 1984 e in Coppa Intercontinentale nel 1985.
Nel 1994 dopo 10 anni alla Juventus va a chiudere la carriera al Genoa con cui retrocede in Serie B.
Dopo il ritiro dall'agonismo Tacconi ha avuto varie esperienze politiche: nel 1999 si candidò alle elezioni europee con Alleanza Nazionale, venendo sconfitto; nel 2005 annuncia di volersi presentare come candidato presidente della Lombardia con il Nuovo MSI, ma all'ultimo non riesce a presentare le firme sufficienti per sostenere la sua candidatura; nel 2006, infine, si candida come consigliere comunale a Milano in sostegno a Letizia Moratti e sempre per Alleanza Nazionale, ma ottiene solo 57 voti e non viene eletto. |