Comunque vadano i play-off con il suo Pescara e a meno di clamorosi colpi di scena, Federico Melchiorri l’anno prossimo arriverà a toccare il cielo con un dito: per lui le porte della Serie A sono pronte ad aprirsi…

Federico Melchiorri, attaccante Pescara (foto dalla rete)

Federico Melchiorri, attaccante Pescara (foto dalla rete)

Se c’è qualcuno che la massima serie può dire di meritarsela senza alcun dubbio, questo qualcuno ha la faccia di Federico Melchiorri, protagonista di una storia davvero da brividi. Forse il suo lavoro sarebbe stato quello di insegnare economia a scuola, oppure sarebbe stato attivo nel campo della finanza o del marketing. Certo, a quel punto, il destino di Federico Melchiorri a causa di quella malattia congenita che gli attorcigliava i vasi sanguigni del cranio, non gli avrebbe permesso di incrociare la strada del Pescara, nè tanto meno la serie B. Correva l’aprile dell’anno 2009 quando, in vista dell’intervento chirurgico, Federico aveva gettato al vento tutti i desideri di una carriera appena esplosa sui terreni di serie A col Siena, a 19 anni, quando mister Beretta non esitò a gettarlo nella mischia in un match con l’Empoli prima di mandarlo a fare esperienza in Lega Pro.

Dopo l’intervento, però, non sono momenti semplici per Melchiorri, tanto che il ragazzo decide di mettere da parte il suo amato pallone per iniziare una nuova avventura presso l’Università di Economia a Macerata. Nonostante questo, il richiamo del rettangolo verde è troppo grande e così Federico decide di riniziare la scalata verso il suo sogno.  Riparte dall’Eccellenza, precisamente dal Tolentino, dove realizza 35 gol in due anni. Poi il passaggio alla Maceratese, in Serie D, ed anche stavolta le reti sono ben 20. Qui arriva puntuale la seconda svolta per la sua carriera, con la chiamata del Padova in Serie B.

E’ la stagione 2013-2014, stagione che Melchiorri chiude con 6 sigilli e tante belle giocate, giocate che lo portano ad approdare al Pescara, alla corte del presidente Sebastiani. Quest’anno, sulla riva abbruzzese, i gol sono già 14 ma il bomber nativo di Treia (paesino appena fuori Macerata, appunto), non vuole certamente fermarsi qua. Il suo obiettivo è fare di tutto per regalare la Serie A ai suoi tifosi, anche se l’impresa sembra davvero ardua. Lui, comunque, il salto di categoria lo farà ugualmente: Atalanta, Chievo e soprattutto Carpi, infatti, sono pronte a darsi battaglia per portarselo a casa. La favola continua, a risentirci al prossimo capitolo…

Giuseppe Marzetti