È una linea soft quella che la società bianconera ha deciso di tenere nei confronti di Cristiano Ronaldo e delle polemiche che lo hanno investito per il suo atteggiamento durante la gara che ha visto sfidarsi Juventus e Milan.

Un gesto che ha fatto indignare sia i tifosi della vecchia signora che gli stessi addetti ai lavori, ma non Mr. Sarri, pragmatico uomo di sport che ha subito preferito riportare il focus del discorso sulle prestazioni tecniche dei suoi undici in campo, discutere della magnificenza del gol di Dybala congedando il tutto con un “Se Cristiano è andato via prima della fine, è un problema che dovrà risolvere con i compagni”.

Dello stesso parere sembrano essere i dirigenti della società bianco nera, nella persona di Pavel Nedved e Fabio Paratici, che hanno invitato CR7 a non ripetersi in atteggiamenti del genere e comunque a chiedere scusa ai suoi colleghi di spogliatoio.

Cristiano Ronaldo in azione

Photo credits | Juventus FC

Cos’è successo

Il cinque volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo sostituito al 55esimo dall’allenatore Maurizio Sarri, ha abbandonato lo stadio, a tre minuti dalla fine della partita, senza stringere la mano all’allenatore bianco nero, e facendo un gestaccio, ritirandosi poi negli spogliatoi.

Un atteggiamento che ha molto indisposto i tifosi e gli addetti ai lavori. Dal canto suo Maurizio Sarri ha spiegato la sua scelta in quanto il goleador portoghese risultava sofferente ad un ginocchio. Eppure tutto l’episodio e le polemiche successive hanno tenuta alta l’attenzione sullo spogliatoio della Juventus, investito da polemiche e rumors continui negli ultimi giorni, quando la linea attuata dalla società non era ancora chiara.

Eppure, nonostante i protagonismi di CR7, i presunti disordini interni fra i vari giocatori, la Juventus risulta sempre, nonostante tutto, la società più quotata alla vittoria del scudetto 2019/2020. Gli amanti delle scommesse e i più curiosi possono visualizzare le quote dei migliori casinò italiani sul sito www.italcasino.net.

Mister Maurizio Sarri

Photo credit | Juventus FC

I precedenti di Ronaldo

A quanto pare però Ronaldo è un habitué degli screzi con i suoi allenatori. Prima di Sarri ci sono dei precedenti noti come Carlos Queiroz, l’ex tecnico del Portogallo, durante il Mondiale del 2010, quando la squadra fu battuta dalla Spagna in semifinale.

Con Josè Mourinho da cui ha ricevuto una punizione esemplare ai tempi della loro militanza nel Real Madrid. Durante i gironi di Champions League CR7 ha criticato l’eccesso di difensivismo attuato dalla sua squadra nei confronti dei cugini del Barcellona, e Mr Mou come pronta risposta lo ha tenuto in panchina nella gara successiva contro il Saragozza.
Anche con i compagni non è mai stato troppo accondiscendente, sono celebri le sue occhiatacce quando qualcuno non gli serve o gli sbaglia un passaggio.