L’entourage del calciatore argentino Dybala e la dirigenza della Juventus, non hanno trovato l’accordo che avrebbe permesso alla joya di continuare la sua avventura in bianconero.
Le motivazioni di questo mancato disaccordo non sono sicuramente legate al contesto tecnico o tattico. Tutti sanno che le qualità del 10 sono indiscutibili e l’ultimo in goal in campionato contro la Salernitana ne è una dimostrazione.

 

Ufficiale: Dybala non rinnoverà il contratto con la Juventus

Paulo Dybala (Fonte: juventusnews24.com)

 

Perché non è arrivato il rinnovo di Dybala?

Probabilmente, Cherubini, il direttore sportivo bianconero, si è posto alcuni quesiti sulla tenuta fisica di Dybala. Il ragazzo di Rosario, infatti, spesso è stato costretto a saltare partite a causa dei numerosi infortuni e delle molteplici ricadute al rientro in campo.

 

Calciomercato: dove andrà Dybala?

Il talento dell’albiceleste da giugno sarà pronto per una nuova avventura lontano dalla Mole Antonelliana. Su bettiamo.it, si indicano le squadre inglesi come le favorite nella corsa per accaparrarsi le prestazioni dell’ex-Palermo. Le sirene inglesi affascinano sia il giocatore che il suo staff; infatti, si sa quanto le disponibilità economiche dei club di Premier League e il fascino e la visibilità del campionato stesso, possano attrarre le preferenze di un calciatore.

 

Attenzione ai rumors di calciomercato spagnoli

Oltre alle squadre britanniche, stanno tenendo d’occhio la situazione anche le squadre spagnole. La Liga potrebbe essere una destinazione molto gradita da parte di Dybala vista la lingua parlata e il tasso tecnico del campionato e lo stile di gioco spagnolo, molto più propenso a puntare sulle doti tecniche dei giocatori.

Il Real Madrid guarda gli sviluppi delle trattative da lontano. I blancos si sono già assicurati le prestazioni della stella francese Kylian Mbappè. Un altro ingaggio da top player non sarebbe però sostenibile per le casse della squadra gestita da Florentino Perez.

Con molto più interesse, invece, può seguire la vicenda il Barcellona allenato da Xavi. Il tecnico dei catalani, basa il suo stile di gioco sulla tecnica e sulla fantasia dei propri giocatori e un innesto come Dybala potrebbe essere la mossa che può ri-conferire al Barcellona quell’appeal delle grandi del calcio europeo che sembra aver smarrito negli ultimi mesi.

L’Atletico Madrid, d’altro canto, si candida a essere una delle piste più percorribili. Il cholo Simeone, allenatore dei colchoneros, non ha mai nascosto la sua stima per il talento argentino in uscita dalla Juventus. L’Atletico ha un forte bisogno di una guida tecnica in attacco in grado di finalizzare e di costruire trame offensive. Il legame argentino potrebbe essere uno dei fattori chiave per convincere il calciatore a trasferirsi a Madrid.

 

Chi sarà il sostituto di Dybala?

Se ci si interroga sul futuro Dybala è altrettanto lecito chiedersi chi sarà il sostituto della joya nella Juventus. In questo momento circolano tantissimi nomi, ma quali sono i più fattibili?

 

Nicolò Zaniolo

Il talento azzurro in forza alla Roma è tra le prime scelte. L’attaccante giallorosso è ricercato da tutti i grandi club europei, ma la volontà di rimanere in Italia sembra chiara. Le caratteristiche tecniche gli permetterebbero sia di giocare come seconda punta accanto a Vlahovic, sia di posizionarsi come ala destra in un tridente composto dal 22 giallorosso, Vlahovic e Federico Chiesa. La suggestione è forte, ma il romanista ha un contratto che scadrà solo nel 2024 e se lo si vuole portare in bianconero già dalla prossima stagione, la Juve dovrà fare uno sforzo economico non indifferente. L’aggiunta di qualche contropartita tecnica potrebbe far calare il prezzo, ma la Roma non sembra interessata in nessun calciatore della Juventus.

 

Giacomo Raspadori

Il talentino neroverde del Sassuolo è uno dei migliori prospetti del calcio italiano. La sua duttilità tattica e la propensione all’assist lo renderebbero un partner ideale per un killer d’area come Dusan Vlaovic. L’operazione risulterebbe più fattibile anche sul piano economico, visti i costi notevolmente inferiori rispetto a quelli dell’operazione Zaniolo. Inoltre, gli ottimi rapporti della vecchia signora con la società emiliana, potrebbero agevolare il processo dell’operazione.