Il calciomercato regala sempre delle sorprese. Però, questa volta, almeno per quanto concerne quello degli allenatori, è praticamente già finito. Eh sì, perché nella massima serie, ormai, si parte quasi come si è cominciato lo scorso campionato.

Basti pensare che le squadre top non cambieranno guida tecnica. Qui, però, facciamo un recap della situazione attuale. Fermo restando che, comunque, tutto può cambiare in un attimo (basti pensare all’addio di Conte alla Juventus improvviso di qualche anno fa).

 

Il mercato degli allenatori? È praticamente già finito!

Luciano Spalletti (Fonte: gianlucadimarzio.com)

 

Le top non cambiano il mister

Se consideriamo come top le prime sette possiamo dire tranquillamente che, salvo cataclismi, nessuno cambierà guida tecnica. Tanto è vero che anche per le scommesse le quote di un cambiamento sono davvero altissime, sia per i casino online aams sia per i portali dedicati.

Del resto, basta semplicemente analizzare la situazione. Ovviamente, Stefano Pioli è confermatissimo, dopo aver portato il Milan a vincere lo Scudetto. Simone Inzaghi, stando alle parole di Marotta, dovrebbe essere la guida anche per il prossimo anno. Comunque, ha portato a casa due trofei.

Spalletti, salvo ripensamenti di De Laurentiis, dovrebbe essere al timone del Napoli anche nella prossima stagione. Confermato, nonostante i ‘zero tituli’ e una stagione fallimentare Massimiliano Allegri. Però i suoi ‘crediti’ sono praticamente terminati.

Un po’ più complicata la situazione di Maurizio Sarri. Un buon quinto posto potrebbe non bastare, considerando che alcuni giocatori non lo vogliono. Fosse per Lotito, invece, sarebbe confermato. Conferma d’obbligo, ovviamente, per Josè Mourinho alla Roma, complice anche la vittoria della Conference League.

Per quanto riguarda Italiano, Commisso lo ha già detto: sarà confermato alla Fiorentina.

 

Al centro qualche piccolo cambiamento

Se andiamo a vedere le squadre di metà classifica, invece, qualche cambiamento c’è. Il ciclo Atalanta ha subito uno stop e questo ha messo a rischio la conferma di Gasperini. Al momento, dovrebbe rimanere ma non si sa ancora con certezza. A cambiare la guida tecnica, invece, è stato il Verona che ha ‘prelevato’ Cioffi dall’Udinese al posto dell’ottimo Igor Tudor. Udinese che, nel momento in cui si scrive, non ha ancora una guida tecnica.

Per quanto concerne la Sampdoria, come ha sostenuto lo stesso Giampaolo, dipende dalla nuova società. E qui è davvero fare un processo alle intenzioni. Su Juric pendono le continue stoccate del mister alla società: si dovessero giudicare i risultati, allora non ci sarebbero problemi. Ma le provocazioni continue nel chiedere nuovi acquisti potrebbero mettere in crisi la sua permanenza.

Dionisi, invece, è confermatissimo alla guida del Sassuolo mentre le voci su un addio di Mihajlovic dal Bologna si fanno molto insistenti. Ha influito anche la malattia e qualche dissapore con la società. Andreazzoli proseguirà la sua carriera all’Empoli mentre Thiago Motta, che ha rischiato più volte l’esonero nel campionato appena concluso nonostante una ottima salvezza, lascerà la guida dello Spezia.

 

Incognita Nicola per la Salernitana

Abbiamo voluto dedicare un paragrafo intero a Davide Nicola. L’ex tecnico di Crotone e Torino, infatti, ha realizzato un altro miracolo sportivo: ha preso la Salernitana già praticamente retrocessa e l’ha salvata. Dovrebbe essere riconfermato a furor di popolo e, invece, sembra che non lo sia. Anche se, a dire il vero, un suo addio avrebbe sia dell’inspiegabile che dell’assurdo.

A meno che non sia una big a volerlo. Ma, come abbiamo visto, le big in panchina sono a posto e hanno confermato i loro allenatori. C’è da dire, però, che sia Sabatini che Iervolino vogliono confermarlo. Ci sarebbe il Parma su Davide Nicola: ma perché retrocedere di categoria e interrompere una bellissima storia d’amore?