Massima espressione del calcio croato degli anni '90, vestì a inizio carriera anche la maglia della nazionale jugoslava prima della disgregazione del 1991, segnando il suo primo gol internazionale.
Trasferitosi in Spagna nel 1991, vestì le maglie di Sevilla FC e Real Madrid, squadra con cui vinse la Liga nel 1997 e la Champions League nel 1998.
Raggiunse l'apice della carriera con il titolo di capocannoniere dei Mondiali 1998 e il terzo posto della nazionale croata, segnando la rete decisiva per tale piazzamento (per un totale di 6, che gli valgono il titolo di capocannoniere del torneo).
Nel 1999 il trasferimento all'Arsenal, con cui colleziona tante panchine e pochi gol. Nella finale di Coppa Uefa del 2000 l'allenatore dei Gunners Arsène Wenger decide di tenerlo in panchina per tutta la gara, facendolo entrare a un minuto dal termine dei supplementari, utilizzandolo praticamente solo per tirare i rigori (ciononostante il suo tiro finì sul palo).
Prima del ritiro avvenuto nel 2003, giocò ancora con le maglie di West Ham United e Monaco 1860.
Con la maglia della nazionale croata ha segnato complessivamente 45 gol, record tuttora imbattuto. |