Il procuratore ci dice la sua su Luis Enrique e sul prossimo mercato della Roma.

Il procuratore Diego Tavano

Il procuratore Diego Tavano (foto dal web)


Abbiamo intervistato, in esclusiva per Tuttocalciatori.net, Diego Tavano, procuratore ed esperto calciomercato. Con lui abbiamo parlato della Roma, di Luis Enrique e di calciomercato. E fa un nome che i tifosi giallorossi conoscono molto bene.

Sig. Tavano, come giudica l’esperienza di Luis Enrique alla Roma?
“Sinceramente non capisco alcune scelte, non tanto per quello che riguarda la filosofia di gioco che è un qualcosa che a me piace molto. Magari con un po’ di equilibrio in più in certe scelte, sarebbe andata meglio anche in alcune partite nelle quali la squadra è stata disastrosa.
Quindi bene la sua filosofia di gioco, male qualche sua scelta. Se consideriamo la bagarre di squadre in lotta per il terzo posto che continuano a perdere punti,è davvero un peccato che la Roma non riesca a decollare”.

Secondo lei, la dirigenza della Roma proseguirà con l’asturiano il prossimo anno o ingaggerà un altro allenatore?
“E’ chiaro ed evidente che la dirigenza sta cercando in tutti i modi di difendere l’operato di Luis Enrique, quindi non sarei sorpreso se continuasse con lui. Anche se, paradossalmente, i giochi per il terzo posto ancora non sono chiusi, perché se la Roma fa sei punti nelle prossime due partite in casa contro Fiorentina e Napoli, secondo me ha ancora ottime chance per raggiungere questo obiettivo di classifica.
La sua conferma dipenderà anche da come si concluderà il campionato dei giallorossi, ma Luis Enrique potrebbe rimanere anche qualora non raggiungesse il terzo posto”.


Come giudica il rendimento dei due giocatori spagnoli, Bojan e Josè Angel, che conosci molto bene?
“Per me, Bojan è un giocatore importantissimo. Una delle scelte che non capisco di Luis Enrique è come abbia fatto a non farlo giocare anche in situazioni in cui la sua presenza sarebbe stata ovvia, come nella partita di Catania, dopo il gran gol contro l’Inter, nella quale gli venne preferito Piscitella, o anche a Torino dove Borini veniva dall’infortunio e non era in forma. Se si era scelto di non far giocare Totti, quale migliore scelta di Bojan per sorprendere la Juventus in rapidità? Io reputo Bojan un giocatore importante, ma non capisco la sua gestione da parte dell’allenatore.

Per quanto riguarda Josè Angel è il classico terzino spagnolo, molto offensivo e poco difensivo; un giocatore che, secondo me, ha talento ma che non doveva essere la prima scelta per quel ruolo. Quindi, quando a sinistra hai solo lui o devi adattare qualcuno che non ha mai giocato in quella posizione, ti trovi scoperto perché lui, essendo molto giovane e non abituato a questo tipo di calcio, può andare in difficoltà. E così è successo. Però è comunque un giocatore che ha buone potenzialità”.

E’ a conoscenza di qualche movimento della Roma per il prossimo anno?
“Sicuramente sì. So per certo che Sabatini farà un ottimo lavoro perché, il Direttore è molto bravo a trovare giocatori adatti alla sua squadra. Starà già lavorando duramente per non sbagliare e portare a Roma giocatori importanti”.

C’è un giocatore che consiglierebbe alla Roma, tra i tuoi assistiti?
“Avevo consigliato Riverola, perché le caratteristiche di Marti ben si sarebbero sposate con le scelte di Luis Enrique e con la sua filosofia di gioco, ma ormai abbiamo concluso con il Bologna e vedremo come andrà la sua esperienza lì.
Posso dire che io darei un’occhiata alla situazione di un amico, che non è un mio assistito: monitorerei Alberto Aquilani perchè il ritorno di una mezzala di quel tipo, in una squadra che fa del gioco a centrocampo la sua forza, farebbe al caso della Roma. Io mi informerei. Anche perchè sarebbe un cavallo di ritorno ben gradito alla tifoseria e, comunque, il ragazzo troverebbe degli stimoli nella propria città che dopo due stagioni a fasi alterne gli permetterebbero di tornare alla grande.”

Emanuele Giulianelli