Il Codacons propone una Class Action contro il Milan in seguito alle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva, Galliani reagisce proponendo di risarcire i tifosi insoddisfatti.
Nel mirino dell’associazione dei consumatori CODACONS è finita la pubblicità del Milan con la quale è stata pubblicizzata la campagna abbonamenti per la prossima stagione nella quale campeggiava una foto di cinque calciatori tra cui Ibrahimovic e Thiago Silva tra gli altri, insieme allo slogan “Scatena l’orgoglio”.
Il Codacons ha spiegato: “Due su cinque, però, non sono più del Milan e non si tratta di due nomi qualunque, ma di giocatori che possono avere influito sulla scelta del consumatore di sottoscrivere l’abbonamento allo stadio per la prossima stagione”. Infatti dopo la partenza dei due fuoriclasse la strategia del Milan è cambiata insieme alla campagna pubblicitaria che ha visto protagonisti questa volta i tifosi con una foto della Curva Sud al posto dei cinque calciatori.
La reazione dell’AD rossonero Adriano Galliani, al Corriere della Sera, è stata perentoria: “”Il Milan è disponibile fin da subito a rimborsare gli abbonamenti sottoscritti da chi non è soddisfatto della campagna acquisti condotta dalla società”.
La scelta quindi di rimborsare i tifosi insoddisfatti ha allentato la morsa del Codacons che attraverso il suo presidente Marco Donzelli ha dichiarato: “Una grande vittoria del Codacons e soprattutto dei tifosi di calcio. Il Codacons si complimenta con Galliani che vince il derby della correttezza con l’Inter. Il Milan dimostra attenzione nei confronti dei consumatori e attesta la bontà della tesi del Codacons, ossia che se un tifoso fa un abbonamento allo stadio per vedere le stelle della sua squadra e poi queste stelle vengono vendute, ha tutto il diritto di farsi ridare i soldi indietro”.
Nicola Mirone