Per l’Avellino, out solo capitan Millesi. 21 i convocati di Bucaro per la gara del Brianteo. Qualche dubbio di formazione per il trainer siciliano con il trio Arcuri, Malaccari e Massimo in lotta per due maglie. Per la Tritium, Boldini senza i difensori Malgrati, Dionisi e Martinelli. Confermato il 4-4-2 per i lombardi.

Avellino-Tritium 1:2

Avellino-Tritium 1:2 del 18.09.2011

Allenamento di rifinitura mattutino per la truppa biancoverde prima della partenza per la Lombardia alla volta di Monza. Per l’Avellino oggi è in programma un importante scontro diretto contro la Tritium di Simone Boldini sul manto erboso del Brianteo di Monza valido come 20a giornata del campionato di Prima Divisione Girone A della Lega Pro.

PRESENTAZIONE DELLA GARA – Avellino e Tritium sono divise da due punti (28 per i lupi, 26 per i biancoazzurri). Alla vigilia del campionato entrambe sono partite con l’obiettivo salvezza e quindi questa gara doveva essere uno scontro in tale ottica. Il sorprendente girone di andata di entrambe ha portato ad un match diverso: una gara che rappresenta un autentico spareggio playoff, chi vince continua la rincorsa, per chi perde(soprattutto i padroni di casa) il sogno playoff si complica notevolmente. I lupi al Brianteo sperano di conquistare la doppia “V” di vendetta e vittoria. “Vendetta” per la cocente sconfitta del girone di andata, quando gli abduani violarono a sorpresa il Partenio-Lombardi per 2-1(con un doppietta di Enrico Bortolotto). Era un altro Avellino, ancora alla ricerca di una propria identità. Da quella sconfitta sono passate ben 17 giornate nelle quali i lupi hanno trovato una propria fisionomia di gioco, una proprietà identità e una formazione tipo sulla quale di volta in volta il tecnico apporta le correzioni del caso(squalifiche, infortuni ed ecc).

E’ un Avellino diverso anche, e soprattutto, negli uomini: rispetto all’andata la squadra(nell’undici titolare) sarà cambiata per almeno 6/11. Sono andati via Stigliano, Correa e Falzerano, mentre Porcaro è a un passo dall’addio e rimasto a casa, Millesi infortunato e Lasagna dovrebbe partire dalla panchina. Non sarà facile al Brianteo, i biancazzurri non vivono un buon momento, l’anno nuovo è iniziato con due sconfitte consecutive(0-1 in casa con il Carpi e 2-0 a Terni con la capolista) e gli uomini di Boldini sono desiderosi di riprendere il cammino interrotto nel 2011 che per diverse settimane ha visto la formazione lombarda a ridosso se non dentro la zona playoff.

Ma in casa Avellino la “V” sta anche per “vittoria”. Un successo al Brianteo lancerebbe sempre di più verso la zona playoff ma, cosa ben più importante, avvicinerebbe la formazione biancoverde al primo traguardo stagionale, la salvezza. La quota salvezza è stata fissata dalla società a quota 40: l’Avellino, con 28 punti, è a 4 successi dal traguardo da conquistare in 15 gare, obiettivo tutt’altro che impossibile. Ma la vittoria serve ai lupi per rilanciarsi in trasferta dopo le due deludenti prestazioni di Taranto(2-0) e di Foligno(1-0). Ovviamente per la classifica dei lupi un pareggio non sarebbe da buttare anche se la Tritium formato casalingo non è cosi irresistibile. 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte in 9 gare interne con 9 goal fatti e 9 subiti. 10 punti in 9 gare con una media di 1,11 punti a partita, solo Pavia(0,50), Monza(0,70) Viareggio(0,89) hanno fatto peggio. Gli abduani non vincono in casa dal 2-1 al Benevento del 6 novembre 2011, nelle successive 4 gare interne 2 pari e 2 sconfitte. L’Avellino invece in trasferta viaggia alla media di 1 punto a partita, anche se i lupi dopo il bliz di Pavia(2-3 del 04.12.2011) hanno rimediato due sconfitte consecutive. Il cammino in trasferta dell’Avellino è di 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.


LA PROBABILE FORMAZIONE DELL’AVELLINO – Rispetto alla gara contro il Pisa, per l’Avellino rientra Malaccari dalla squalifica. Mister Giovanni Bucaro quindi oltre ai due soliti ballottaggi sugli esterni bassi di difesa(Zammuto-Zappacosta a destra e Pezzella-Ricci a sinistra) avrà qualche grattacapo in più nella scelta della linea mediana. Sono in 4 per 3 maglie. Assodato che capitan D’Angelo è intoccabile, tutto ruota intorno al trio Malaccari-Massimo-Arcuri; uno dei tre dovrà giocoforza accomodarsi in panchina. Molto dipenderà anche dal gioco degli under, uno tra Malaccari, Zappacosta e Ricci giocherà di sicuro. Ipotizzando una possibile formazione titolare, con ogni probabilità il trainer siciliano non si discosterà molto dall’undici che pur soffrendo ha avuto la meglio su un coriaceo Pisa.

Con il camaleontico 4-3-3(molte volte Herrera scende sulla linea di metà campo trasformandolo in un più coperto 4-4-2) a difesa dei pali ci sarà Fumagalli, centrali difensivi PuleoCardinale, sull’out basso di destra Zappacosta dovrebbe vincere la concorrenza di Zammuto, mentre a sinistra il favorito resta Pezzella su Ricci. Linea mediana con Massimo nella zona centrale a fungere da playmaker, D’Angelo interno di destra e Arcuri(in leggero vantaggio su Malaccari) su quello di sinistra. In attacco il trio Zigoni ariete centrale supportato da Herrera e De Angelis che aggirano ai lati dell’ex primavera del Treviso. 21 i convocati di Bucaro. Oltre Millesi infortunato, restano a casa anche il difensore Porcaro, rientrato da poco in gruppo dopo l’infortunio e non al meglio della condizione, e il terzo portiere Di Costanzo.

Questi i convocati per la gara del Brianteo di Monza contro La Tritium:

Portieri: Fortunato, Fumagalli.

Difensori: Cardinale, De Gol, Labriola, Pezzella, Puleo, Ricci, Zammuto, Zappacosta.

Centrocampisti:  Arcuri, D’Angelo, Herrera, Malaccari, Massimo, Millesi, Moxedano.

Attaccanti: De Angelis, Lasagna, Thiam, Zigoni.

QUI TREZZO SULL’ADDA –  Mister Boldini sarà costretto a rinunciare ai difensori Malgrati, Dionisi e Martinelli(titolari nell’undici che violò il Partenio-Lombardi all’andata), i primi 2 per squalifica il terzo per infortunio. Il tecnico lombardo dovrebbe rimanere fedele al 4-4-2. Davanti a Pansera la coppia centrale sarà composta da Suagher e Teso, con Fondrini esterno basso di destra e Possenti a sinistra. Linea mediana con il duo centrale DaldossoDi Ceglie, lo spauracchio Enrico Bortolotto(mattatore dell’andata) sull’esterno sinistra, mentre a destra la sorpresa dovrebbe essere il giovane Casiraghi(classe 1993 già 16 presenze in campionato). Tandem d’attacco composto dal duo Spampatti e Roberto Bortolotto.

Pietro Esposito