La notizia arriva dal quotidiano “El Mundo” che parla di appropriazione indebita di circa 40 milioni.

Neymar

Neymar (foto dal web)

Guai in vista per il presidente del Barcellona Sandro Rosell che è stato denunciato da un socio per appropriazione indebita di circa 40 milioni di euro nell’affare che ha portato in blaugrana il calciatore brasiliano Neymar. A riportare la notizia è il quotidiano spagnolo “El Mundo” che parla del socio oppositore Jordi Cases che ha presentato una denuncia alla “Audencia Nacional”. A parlare è l’avvocato di Cases, Felipe Izquierdo, il quale asserisce che “Rosell si sia appropriato di questi soldi o abbia permesso a terzi di farlo per poi spartirsi il bottino”.


L’acquisto del campione brasiliano del Santos è stato complicato dal fatto che il cartellino era in mano a più persone: Santos (55%), DIS (40%) e Teisa (5%) e i soldi derivanti dal trasferimento sono stati suddivisi tra gli tessi. L’affare si è chiuso ufficialmente per un totale di 57,10 milioni di Euro di cui solo 17 sono andati nelle casse dei tre soggetti. In un secondo momento, a tale somma, i blaugrana hanno aggiunto circa 8 milioni per l’opzione su due giovani calciatori del Santos più altri 9 per due amichevoli. Ecco che il prezzo del calciatore arriva a sfiorare 74 milioni. Il dito, quindi, viene puntato su quei 40 milioni che mancano all’appello dopo la suddivisione a Santos e alle due società sopraccitate.