La squadra di Lippi, campione in carica, viene eliminata dalla Champions asiatica. Passano alle Semifinali Al-Hilal, Al-Ain, Seoul e Sydney Wanderers.

Lippi si sfoga con l'arbitro nei minuti finali della gara d'andata  (foto www.cliprender.com)

Lippi si sfoga con l’arbitro nei minuti finali della gara d’andata (foto www.cliprender.com)

Niente bis per Marcello Lippi: il suo Guangzhou Evergrande è stato eliminato ieri dalla AFC Champions League ai Quarti di Finale. Sconfitta senza demerito per i cinesi, che han vinto 2-1 contro il Western Sydney Wanderers dopo aver perso per 0-1 la scorsa settimana in Australia e che, così, si ritrovano fuori solo per la regola dei gol in trasferta, quasi un contrappasso visto che lo scorso anno la coppa venne vinta proprio in questo modo.

A segno anche Alessandro Diamanti (su assist di Alberto Gilardino), alla sua quarta rete nella competizione in corso, una rete arrivata tardi, quando Tomi Jurić – il ventitreenne attaccante australiano di origini croate che aveva segnato il punto decisivo pure nella gara d’andata – aveva già portato avanti i suoi. Il gol dell’inutile vittoria per i campioni d’Asia è stato del brasiliano Elkeson al 91’.

E così Lippi non potrà difendere il titolo insieme agli altri due italiani in squadra, pagando forse l’addio del brasiliano Muriqui, miglior goleador della storia del club (77 reti in 133 gare disputate tra metà 2010 e lo scorso 9 Luglio) e capocannoniere della scorsa edizione del torneo con 13 gol, passato recentemente all’Al-Sadd per sostituire Raúl. Peraltro, ieri l’ex ct azzurro era in tribuna perché durante la gara d’andata era stato espulso per aver aggredito l’arbitro.

Il gol di Diamanti in Guangzhou-Sydney:


Un trionfo importante per il Sydney Wanderers del romano Iacopo La Rocca, squadra fondata nel 2012 e campione d’Australia nel 2013, che ora in Semifinale sfiderà l’FC Seoul. I coreani hanno vinto il derby contro il Pohang Steelers solo ai calci di rigori, dopo il doppio 0-0 ottenuto tra la settimana scorsa e ieri mattina. Dagli undici metri è stato 3-0, con tre errori su tre per la squadra di Pohang (campione uscente della Corea del Sud) a fronte di uno per la squadra della capitale. Per il Seoul, ora, una nuova opportunità di conquistare un titolo molto desiderato, ma sfuggito tra le mani lo scorso anno nonostante un doppio pari in Finale (2-2 in casa e 1-1 in trasferta contro il Guangzhou).

L’altra Semifinale sarà un derby tra cugini: da una parte i sauditi dell’Al-Hilal, dall’altra gli emirati dell’Al-Ain. L’Al-Hilal, team di base a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, ha eliminato l’Al-Sadd di Muriqui grazie alla rete segnata dal venticinquenne centrocampista Salman Al-Faraj la scorsa settimana, facendosi bastare un noioso 0-0 nella gara di ritorno. L’Al-Ain (città di mezzo milione di abitanti, 160 km a est della capitale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi), invece, ha sfruttato ancora una volta la buona vena di Asamoah Gyan, l’attaccante ghanese ex di Udinese e Modena che è anche capocannoniere del torneo con 12 reti, di cui due in questo turno, una all’andata ed una al ritorno, utili per contribuire al complessivo 5-1 con cui è stato strapazzato l’Al-Ittihad.

Gli highlights di Al-Ittihad vs Al-Ain 1-3:

Ora, dunque, le Semifinali, che si giocheranno tra il 16 di Settembre ed il 1º di Ottobre. Tra le squadra in corsa solo due, l’Al-Hilal nel 2000 e l’Al-Ain nel 2003, hanno già vinto il torneo, mentre per australiani e coreani sarebbe la prima volta.  La doppia Finale si disputerà il 25 Ottobre e l’1 Novembre.

 

Mario Cipriano