Lui Enrique (foto dalla rete)
Dopo il tonfo interno all’esordio di campionato contro il Cagliari della “bestia nera” Daniele Conti, la Roma di Luis Enrique si appresta a sfidare l’Inter al “Meazza” nell’anticipo serale della seconda giornata (inizio sportivo). La sfida tra le due scontente del primo turno dovrebbe essere una buona occasione di rivincita per i rispettivi allenatori: da una parte Luis Enrique, portatore di idee rivoluzionarie non totalmente decifrate; dall’altra Gian Piero Gasperini, penalizzato fortemente dalla volontà di giocare con la difesa a tre con una squadra che non ha questo modo di giocare nelle corde. I due tecnici hanno fatto malissimo nelle prime gare ufficiali e le società di appartenenza sembrano vicine dal perdere la pazienza.
Inter-Roma sarà dunque una grande opportunità per cambiare marcia e risalire la china. Lo sa bene il tecnico dei capitolini Luis Enrique. In conferenza stampa lo spagnolo mostra solidarietà al proprio collega:”Gasperini in difficoltà? E’ la stessa cosa in Spagna: quando i risultati non arrivano la fiducia cala“. L’ex tecnico del Barcellona B sta cercando di instaurare in Italia il modello di gioco iberico basato sul possesso della palla, trovando però poca fortuna e pochi risultati che hanno alimentato voci su un suo possibile esonero: ”Sono felicissimo di questa esperienza, la città è meravigliosa e spero di restare almeno i due anni del contratto. In Spagna succede lo stesso, è così ovunque. Nel calcio non c’è pazienza e sono i risultati che comandano”.
Gianluca Pepe
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