Ufficiale il provvedimento. In arrivo 3 punti di penalità.
Il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha deferito alla Commissione disciplinare l’Ascoli Calcio. Il provvedimento si riferisce al mancato deposito della fidejussione bancaria e al ritardo con cui è stata presentata la documentazione per l’iscrizione al torneo in corso. Con tutta probabilità, saranno 3 i punti di penalizzazione. Deferiti pure il Presidente Roberto Benigni e sua figlia Giulia.
Il deferimento è arrivato anche per altre società come Fano, Siracusa, Savona e Foligno. Rischiano grosso pure la Juve Stabia, coinvolta nell’inchiesta sul calcio scommesse Golden Gol ed il Sorrento. Per “le vespe”, prossimo avversario dei bianconeri, Palazzi ha chiesto una penalità di 9 punti mentre per i rossoneri 6.
Ecco il testo del deferimento:
Il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria espletata dalla Co.Vi.So.C., ai fini dell’ammissione ai campionati professionistici 2011/2012, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale:
per la violazione previste dal Titolo I, paragrafo II, lett. A), punto 1, e lett. C), punti 5) e 8) del C.U. 158/A del 29 aprile 2011:
– il Sig. Benigni Roberto, Amministratore Unico e legale rappresentante della Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A.;
– la Sig.ra Benigni Silvia, Consulente Amministrativo con poteri di legale rappresentanza della Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A.;
per il mancato deposito, nei termini stabiliti dalla normativa federale, agli Organi Federali competenti:
a) della fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di € 800.000,00 a favore della Lega Nazionale Professionisti di Serie B;
b) della dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute IRPEF, riguardanti gli emolumenti dovuti, fino al mese di marzo 2011 compreso, ai tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla Lega competente;
nonché per non aver provveduto, entro il termine del 6.07.2011, al ripianamento della carenza patrimoniale risultante dal parametro PA al 31.12.2010;
per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:
– la Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A.;
a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti.
Alessandro Mannocchi
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