Dopo la rimonta contro il Como, l’Avellino si prepara ad un altro banco di prova con il Lumezzane. Per i lupi l’obiettivo è la continuità: dopo Vercelli  la virata è stata positiva ma la difesa sbaglia ancora troppo.

A.S. AVELLINO 1912

(Foto Archivio) A.S. AVELLINO 1912

Messi da parte gli entusiasmi per la seconda rimonta consecutiva, l’Avellino di Giovanni Bucaro ha ripreso la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato. Domenica 27 novembre, con fischio d’inizio fissato per le ore 14:30, andrà in scena sul manto erboso del Partenio-Lombardi la sfida tra l’Avellino e il Lumezzane valida come 14a giornata del campionato di Prima Divisione Girone A della Lega Pro. La formazione rossoblu allenata da di Davide Nicola occupa a sorpresa la quinta piazza in coabitazione con Sorrento e (l’altra sorpresa) Tritium a quota 21. Nell’ultimo turno i lombardi sono stati sconfitti sul proprio terreno di gioco dalla sorprendente Pro Vercelli che ha messo fine ad una striscia positiva di 9 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 3 pari) che avevano proiettato i rossoblu, dopo un pessimo inizio (3 sconfitte nelle prime tre giornate tutte per 3 a 0), nelle zone alte della classifica.

Per l’Avellino non sarà facile: dopo Como e Benevento, la formazione biancoverde si trova ad affrontare un altro avversario ostico che ha conquistato gran parte dei 21 punti in trasferta (12), con 4 vittorie nelle ultime 4 trasferte consecutive, alcune delle quali ottenute su campi di tutto rispetto come quello del Sorrento.  I lombardi annoverano tra le loro fila elementi del calibro di Gasparetto, Ferrari , Malagò ma soprattutto il 33enne Aimo Diana, un lungo trascorso in serie A nelle fila di Sampdoria, Brescia, Torino, Parma, Palermo, Reggina e Verona (11 stagioni in serie A con 310 presenze e ben 26 reti messe a segno).  Per il difensore(in passato ala destra) rossoblu anche 13 presenze con la nazionale italiana con un goal all’attivo (16/11/2005 Italia-Costa D’Avorio 1-1).


Duro avversario per i lupi che, anche contro il Como, nonostante il netto divario tecnico hanno disputato una gara tutta cuore e grinta. La formazione irpina dopo la debacle di Vercelli (sconfitta per 4-1 contro la Pro del 09/10/2011) ha sensibilmente invertito la rotta e da 4 gare consecutive riesce a portare a casa risultati utili con una certa continuità(3 pari e una vittoria). Per i lupi il dopo Vercelli è stato un miglioramento continuo su ogni fronte eccetto quello difensivo che, invece, continua ad incassare goal con una certa continuità ma soprattutto con imbarazzante facilità.

Nelle prime sei giornate l’Avellino aveva collezionato 6 punti in 6 gare con una media di un punto a partita, frutto di 2 vittorie (1 interna e 1 esterna) e ben 4 sconfitte (2 interne e 2 esterne) con solo 5 goal all’attivo (meno di uno a partita, con una media di 0,83) e il doppio nella casella subiti (10, più di uno a partita con media 1,67).  Dopo le 4 scoppole di Vercelli, la squadra di Bucaro ha invertito la rotta, collezionando nelle successive 7 gare, 10 punti (con una media di 1,43 a partita) frutto di 2 vittorie (entrambe in casa), 4 pareggi (di cui tre in trasferta) e una sola sconfitta (quella interna contro la capolista Ternana). Più che raddoppiati i goal all’attivo (ben 11, più di uno a partita, media 1,5) mentre è rimasto inalterato lo score di quelli subiti (10, sempre più di uno a partita, ma leggermente abbassata la media, ora di 1,43).

Discreta la media punti in casa (1,75 contro l’1 delle prime 6 gare). Score che nelle ultime 4 giornate s’impenna nettamente sia alla voce goal segnati (8 con una media di 2 goal a gara) sia a quelli subiti (6 con una media di 1,5 goal a partita)La statistica evidenzia in modo netto che la squadra in fase offensiva oramai ha recepito i dettami del trainer siciliano e li mette in pratica con regolare continuità. Sarà un caso ma l’impennata di goal segnati e di risultati utili è coinciso con il ritorno del bomber De Angelis che dalla gara contro il Foggia è tornato a pieno regime e ha sfornato due goal e un assist molto importati per la stagione biancoverde.

Il tallone d’Achille resta la difesa che, nonostante il miglioramento generale di tutta la squadra, prende goal con regolarità disarmante. 20 goal in 13 gare (1,53 a partita) che fanno della difesa irpina la terza retroguardia più perforata del girone, solo Foligno con 21 e Pavia con 22 hanno fatto peggio dei lupi. E’ su questo settore che Bucaro deve lavorare con maggiore intensità e trovare al più presto la quadratura del cerchio, perché il credo zemaniano “del fare un goal più degli avversari” non sempre trova facile applicazione e non sempre con il cuore l’attacco può rimediare ai danni che la difesa arreca. Per Bucaro non è un problema di settore ma di squadra che ancora non lavora in sincronia. Il tecnico si augura che con il lavoro la situazione possa migliorare e finalmente anche la difesa possa cominciare a denotare quei miglioramenti utili per il buon andamento del campionato e il raggiungimento di quella salvezza che resta l’obiettivo prefissato.


Intanto dal campo di allenamento si segnala un gruppo (quasi) al completo che ha lavorato agli ordini del tecnico siciliano sul manto erboso dello stadio Partenio-Lombardi. Hanno svolto lavoro differenziato sia Correa che Pettinari, mentre Calvarse ha subito una distorsione alla caviglia destra.

CAPITOLO DISCIPLINARE: Non ci sono squalificati in casa Avellino per la sfida contro il Lumezzane. Erroneamente da quando riportato nella news del post partita di Avellino-Como (dal sottoscritto come anche da gran parte della stampa irpina), il portiere Ermanno Fumagalli non è stato ammonito nel corso del match pareggiato contro la formazione lariana. Pertanto l’estremo difensore biancoverde resta nella lista dei diffidati dell’Avellino insieme all’argentino Correa; ai due si è aggiunto dopo la partita contro il Como il difensore Labriola. Per l’Avellino il dopo Como lascia, sul piano disciplinare, la solita e oramai abituale multa comminata dal giudice sportivo. Questa volta la multa è di € 750,00 ricevuta perché durante la gara Avellino-Como dal settore dei tifosi biancoverdi è stata lanciata una bottiglietta piena d’acqua in campo, che, per fortuna, non ha colpito nessuno.

CAPITOLO DESIGNAZIONI ARBITRALI:  la gara AVELLINO-LUMEZZANE sarà diretta dal signor Raffaele Losito di Pesaro, coadiuvato dai sigg. Salvatore Fazio di di Messima e Alessandro Cinquemani di Palermo. Per il fischietto marchigiano è la seconda direzione di gara con l’Avellino. Il primo precedente risale allo scorso 9 novembre, nella gara valida come 1° turno della Fase Finale di Coppa Italia della Lega Pro, gara che le seconde linee dell’Avellino hanno perso a Latina per 3 a 0. Nel corso del match contro la formazione laziale fu espulso da Losito il tecnico dell’Avellino, Giovanni Bucaro.

Pietro Esposito

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