Al “San Paolo” una vittoria sarebbe importante per molti significati, anche per confermare la vetta.
Juventus in azione (foto dalla rete)
Vetta confermata, altro bel risultato conseguito e gioco da grande squadra. Tutte notizie positive per Antonio Conte , allenatore di una Juventus finalmente ai vertici della classifica. Però il calcio è strano, erano bastati due pareggi, l’ultimo contro il Genoa, a far aprire qualche crepa in seno all’ambiente bianconero, in virtù delle due pessime stagioni trascorse. Ma il tecnico pugliese ha tenuto in pugno il gruppo, isolando la squadra da notizie che potevano minare la tranquillità di tutta la Juventus.
Poi sono arrivate due 2-1 consecutivi, scusate per il gioco di parole, per far zittire qualcuno e far ritornare la compagine juventina li dove merita di stare.
Eppure fino a 5 anni fa, la vetta era un posto in cui Del Piero e compagni erano abituati a convivere, ma episodi extracalcistici hanno di fatto distrutto una delle squadre più forti del mondo. Ma lascio perdere il passato, a breve ci sarà una sentenza in tal senso, su quell’episodio che non voglio nemmeno nominare.
Ora la testa della Juventus va alla prossima trasferta, la seconda consecutiva, in quel di Napoli, contro una formazione storicamente “nemica”, sportivamente parlando, dei colori bianconeri di Torino. Il match di Champions League di questa sera della formazione napoletana a Monaco di Baviera, potrebbe avvantaggiare in un certo senso la truppa juventina, che cerca la terza vittoria di fila, la seconda lontano dallo “Juventus Stadium”. E poi far punti al “San Paolo” sarebbe importante per dare un nuovo segnale a tutte le pretendenti, soprattutto prima della sosta prevista per le Nazionali.
Per quanto concerne la formazione, dovrebbe essere regolarmente Stephan Lichtsteiner, nonostante qualche acciacco al piede destro, lamentato nell’allenamento di ieri. Domenica sera non ci sarà sicuramente Luca Toni, a cui è stata ritirata la patente per un tasso alcolemico di poco superiore alla norma. L’attaccante bianconero è stato fermato, nella notte tra sabato e domenica, da una pattuglia della polizia municipale di Modena, mentre stava uscendo da un locale in compagnia della sua fidanzata. Per lui, dopo i rituali controlli, 3 mesi di patente sospesa per la causa descritta in precedenza.
Sicuramente ora come ora si potrebbe finalmente parlare di “Ubriachi di Juve”, parole trascritte su uno stendardo della tifoseria bianconera.
Matteo Brancati
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