Match double face: nel primo tempo meglio il Lumezzane che chiude in vantaggio per 1a0. Ripresa di marca biancoverde con De Angelis (rigore) e Millesi che ribaltano il risultato e regalano un importante successo ai lupi.

L'ingresso in campo delle squadre di Avellino e Lumezzane

L'ingresso in campo delle squadre di Avellino e Lumezzane

Campionato di Prima Divisione Girone A: allo stadio Partenio-Lombardi si affrontano l’Avellino e il Lumezzane nell’incontro valido come 14/a giornata (quart’ultima del girone di andata). I lupi di Giovanni Bucaro dopo due spettacolari rimonte con Benevento (2-2) e Como (3-3) cercano con i lombardi una vittoria importantissima per raggiungere l’obiettivo salvezza nel più breve tempo possibile. Mancano quattro giornate alla fine del girone di andata e l’obiettivo dichiarato dalla società biancoverde è quello di arrivare al giro di boa almeno con 21 punti (l’Avellino attualmente ne ha 16). 5 punti da fare in 4 giornate, dove i lupi incontreranno prima il Lumezzane al Partenio-Lombardi poi ben due scontri diretti consecutivi con il Pavia in trasferta e la Spal nell’ultimo turno casalingo dell’anno, per chiudere poi con l’anticipo su sportitalia nella trasferta di Taranto all’ultima giornata. Un obiettivo, i 21 punti, alla portata della formazione biancoverde.
In casa rossoblu gli uomini di Davide Nicola, dopo la battuta di arresto nell’ultimo turno contro la Pro Vercelli (0-1), cercano di ripartire dal Partenio-Lombardi forti delle 4 vittorie consecutive in trasferta, l’ultima per 2 a 1 sul campo del Sorrento.  I lombardi dopo la vittoria del Pisa, nell’anticipo contro il Viareggio(2-0), sono finiti al sesto posto in coabitazione con Tritium e Sorrento a quota 21. Il Lumezzane vuole conquistare i tre punti al Partenio-Lombardi sperando anche in un passo falso di chi lo precede in classifica (vedi  la gara Benevento-Carpi con gli emiliani a quota 22) per ritornare subito nei play off.

LE FORMAZIONI – In casa Avellino nessuna novità di formazione rispetto alla vigilia. Bucaro avanza Millesi sulla linea degli attaccanti e inserisce l’ultimo arrivato Arcuri a centrocampo, mentre Zappacosta e Zigoni vengono preferiti rispettivamente a Zammuto e Thiam. Per il resto confermata l’intelaiatura delle ultime gare con il 4-3-3: davanti a Fumagalli difesa a 4 con Labriola e Puleo coppia centrale, Zappacosta sull’out basso di destra mentre Ricci confermato a sinistra; in mediana, nel centrocampo a tre, con Malaccari playmaker ci sono D’Angelo e la novità Arcuri. Tridente d’attacco composto da Zigoni, ariete centrale, con Millesi e De Angelis a supporto. Da segnalare l’ennesima tribuna stagionale di Herrera(al Partenio-Lombardi) questa volta in compagnia di Falzerano mentre in panchina di rivede Ercolano.
Sul versante rossoblu, unica novità rispetto alle indiscrezioni della vigilia è l’inserimento dell’ex Torino, Ascoli e Triestina, Antonelli Agomeri che viene preferito a Maccabiti e Fondi per sostituire l’indisponibile Finazzi. Il tecnico Davide Nicola con il collaudato 4-3-1-2 schiera in porta Brignoli, difesa a 4 con la coppia centrale LucianiGiosa, sull’out basso di destra l’esperto Diana mentre a sinistra Pini. Linea mediana a tre con il rientrante Dadson, Sevieri e la novità Antonelli Agomeri. In avanti Baraye a supporto del tandem GasparettoFerrari.


Prima dell’inizio del match Millesi va a depositare un mazzo di fiori sotto la Curva Sud in

Il minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito la provincia di Messina

Il minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito la provincia di Messina

ricordo di un grande campione della storia biancoverde, Gian Pietro Tagliaferri (fu uno dei capitani dell’Avellino in Serie A), scomparso tragicamente in un incidente stradale nella notte tra il 20 e il 21 novembre 2006 nei pressi di Carrara. Le due squadre osservano anche un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito la provincia di Messina il 23 novembre.

PRIMO TEMPO – Un inizio match abbastanza fiacco, le due squadre si studiano senza scoprirsi troppo. Il risultato? Una ventina di minuti avari di emozioni con zero azioni degne di nota da una parte e dall’altra. L’Avellino cerca di prendersi il pallino del gioco e con un pimpante De Angelis prova a portare qualche pericolo dalle parti del portiere rossoblu Brignoli. Al 19’ dopo una pericolosa percussione l’ex stabiese mette un’invitante palla dentro che però non trova nessun compagno pronto a ribadire in rete.

21’ LUMEZZANE IN VANTAGGIO CON ANTONELLI AGOMERI: l’Avellino perde banalmente palla sulla mediana con il capitano Millesi, favorendo la ripartenza del Lumezzane che se ne va in contropiede, Baraye s’infila nel buco lasciato libero dal duo Zappacosta-Millesi, Puleo non riesce a chiudere sul trequartista ospite che mette una palla d’oro in mezzo dove trova pronto il tapin dell’ex Triestina(Antonelli) per il goal del vantaggio ospite. Ancora una volta l’Avellino passa in svantaggio sul primo affondo degli avversari che sfruttano appieno il primo errore della formazione biancoverde. I lupi dopo qualche minuto di stordimento provano a reagire allo svantaggio. 25’ ottimo spunto di Zappacosta che riesce trovare lo spazio per battere a rete da fuori aria, la sua conclusione centrale è facile preda dell’estremo difensore ospite Brignoli. Il Lumezzane gioca meglio rispetto ai lupi e prova ad approfittare del momento di difficoltà dei padroni di casa. 34’ Antonelli prova a restituire il favore a Baraye, assist dell’ex Triestina e conclusione del trequartista senegalese, ma Fumagalli in due tempi gli dice di no. Un minuto dopo (35’) ancora Lumezzane: l’ex doriano Diana vince un contrasto con Malacarri e  fa partire un velenoso diagonale che trova ancora pronto l’estremo difensore biancoverde a dirgli di no.

39’ REAZIONE AVELLINO DOPPIA OCCASIONE FIRMATA DE ANGELIS-D’ANGELO: palla dentro di D’Angelo per De Angelis. La conclusione dal limite dell’aria dell’ex stabiese trova  l’opposizione dell’estremo difensore lombardo Brignoli, sulla respinta il più lesto di tutti (Zigoni) rimette subito la palla in mezzo per il tapin di D’Angelo, il piattone del numero 8 biancoverde viene salvato sulla linea da Diana che salva il risultato tra la disperazione dei calciatori biancoverdi. L’Avellino cresce, 42’ ancora D’Angelo che se ne va, palla per Zigoni, sponda dell’ex Millan per l’accorrente Millesi, conclusione al volo del capitano. È alta sulla traversa.

Non ci sono più occasioni degne di nota nella prima frazione che si chiude con il Lumezzane in vantaggio per 1 a 0. L’Avellino per la terza volta consecutiva rientra negli spogliatoi in svantaggio. Gli uomini di Bucaro hanno ancora una volta pagato a caro prezzo un’ingenuità colossale e sono stati puniti al primo affondo avversario. Dopo qualche minuto di sbandamento l’Avellino ha cercato di reagire con un finale di tempo in crescendo. Buone le prove di De Angelis e Millesi (nonostante la macchia sul vantaggio ospite), gladiatore inesauribile D’Angelo, grande lavoro oscuro di Zigoni che spesso ha fatto a sportellate con i difensori ospiti rivelandosi una spina nel fianco della difesa rossoblu. Da rivedere Arcuri che pur non avendo giocato proprio male, si è rivelato forse una scelta troppo azzardata.


SECONDO TEMPO – Diversamente dalle due precedenti uscite, Bucaro non cambia nulla. L’Avellino rientra in campo con lo stesso undici. Nessun cambio anche in casa Lumezzane: confermata in blocco la formazione che ha chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco. Primi sette minuti soporiferi, pian piano però l’Avellino prova a venire fuori per riprendere il match. 52’ lancio lungo di Puleo per Ricci, il caudino riesce a liberarsi al tiro, ma la conclusione centrale è facile preda dell’estremo difensore ospite. L’Avellino c’è e spinge. 55’ azione personale di De Angelis che al limite dell’aria rossoblu serve al centro l’accorrente D’Angelo; la conclusione del centrocampista irpino viene murata dalla difesa ospite, sul rimpallo la sfera finisce a Zigoni che deposita in rete. Il goal dell’attaccante biancoverde viene annullato per la posizione di offside dell’ex Milan al momento della conclusione di D’Angelo. L’Avellino attacca ma non sfonda: Bucaro decide che è il momento di fare qualcosa . 59’ fuori Arcuri, generoso ma impalpabile negli ultimi minuti, al suo posto Lasagna. Il trainer siciliano ridisegna il suo 4-3-3 con l’ingresso dell’ex Milazzo, Millesi va a prendere il posto lasciato libero da Arcuri sull’interno sinistro, mentre Lasagna prende il posto del capitano sulla destra dell’attacco biancoverde.

Il rigore del pareggio di De Angelis

Il rigore del pareggio di Gianluca De Angelis

61’ PAREGGIO DELL’AVELLINO CON DE ANGELIS SU CALCIO DI RIGORE: ancora una volta le mosse di mister Bucaro si rivelano azzeccate. Non passano neanche due minuti dall’ingresso di Lasagna che l’Avellino pareggia. Azione convulsa in aria lombarda, De Angelis non demorde e su una palla dentro anticipa Giosa che in ritardo aggancia l’attaccante biancoverde e lo stende. Per il direttore di gara Losito è calcio di rigore. Alla battuta va lo stesso De Angelis. Esecuzione perfetta del bomber biancoverde, pallone da una parte portiere dall’altra. E’ il goal numero 5 in questa stagione per De Angelis (il terzo su calcio di rigore), il 15esimo con la maglia dell’Avellino. Accusa il colpo il Lumezzane e l’Avellino galvanizzata dal pareggio prova ad approfittare dello sbandamento dei lombardi.

64’ LA “REMUNTADA” E’ COMPLETATA CON IL SORPASSO DI MILLESI, AVELLINO IN VANTAGGIO: 3’ minuti dopo aver trovato il goal del pari con il rigore di

I festeggiamenti sul 2a1 di Millesi

I festeggiamenti sul 2a1 di Millesi

De Angelis che ristabilisce la parità, l’Avellino mette la freccia con Millesi. Il Lumezzane non riesce a ripartire, bravo Lasagna a rubare palla e puntare dritto l’aria di rigore lombarda bruciando sullo scatto il Giosa. Al limite dell’aria l’ex Milazzo conclude, ma il suo tiro è nuovamente murato dalla difesa rossoblu; sulla respinta però il più lesto ad arrivare sul pallone è il capitano biancoverde Ciccio Millesi. Il capitano disegna una parabola dal limite dell’aria che non lascia scampo all’estremo difensore rossoblu Brignoli che, per la seconda volta consecutiva, in meno di 5 minuti è costretto a recuperare la sfera dal fondo della rete. Per Millesi è il terzo centro stagionale, il primo su azione. Esplode di gioia il Partenio-Lombardi, la terza rimonta consecutiva è servita, questa volta però non è un semplice pari, l’Avellino mette la testa avanti e prova a portare a casa un preziosissimo successo. 66’ il Lumezzane prova a reagire ma, su un invitante pallone dentro, Dadson non trova l’impatto con il pallone e Fumagalli in uscita fa sua la sfera.


72’: buon recupero di Mallacari a centrocampo, palla sulla sinistra per Millesi, alza la testa il capitano biancoverde che vede Lasagna libero in aria rossoblu, palla perfetta che giunge all’ex Milazzo. La conclusione di Lasagna è debole e viene parata facile da Brignoli. Il Lumezzane prova gli ultimi assalti, l’Avellino si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede. Bucaro nel finale prova a coprirsi e, dopo il cambio Zammuto per Zappacosta (al 74’), per coprire meglio la fascia destra dell’aria di rigore biancoverde, serra i ranghi (85’): dentro Citro, fuori il bomber De Angelis, l’Avellino passa cosi al 4-4-2.  Il Lumezzane non riesce a sfondare, l’Avellino chiude bene le folate degli ospiti e non lascia spazi per giocare. I rossoblu hanno una sola occasione per pareggiare al 88’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Diana, Baraye prova ad impattare di testa al centro dell’aria di rigore biancoverde, ma l’opposizione dei difensori irpini smorza lo stacco del senegalese che non riesce né ad angolare né ad imprimere forza, permettendo a Fumagalli di recuperare la palla senza problemi. E’ l’ultima azione pericolosa per gli ospiti, dopo 3’ minuti di recuperi si eleva il boato del pubblico biancoverde per questa importante vittoria.

Altra grande prova dell’Avellino che per la terza volta consecutiva è costretta a subire lo schiaffo degli avversari prima di svegliarsi, questa volta sono  bravi i lupi a non subire il doppio svantaggio e la REMUNTADA frutta i 3 preziosissimi e importantissimi punti. Per l’Avellino è il quinto risultato utile consecutivo: 2 vittorie e 3 pareggi per 9 punti in 5 gare che portano l’Avellino a quota 19 in classifica. Vittoria che vale doppia visto i risultati che arrivano dagli altri campi, con la Ternana (31) corsara  al Giglio di Reggio Emilia contro la Reggiana (16) per 2 a 0. Perde anche il Benevento (13) in casa contro il Carpi (25) per 0-1. Clamoroso tonfo del Monza (11) in casa del fanalino di coda Foligno (3 con un -4 di penalità) per 1a0. Sconfitte anche per Pavia (8) e Viareggio (8) rispettivamente a Como (25) per 2a1 e a Pisa (23) per 2a0 (nell’anticipo di Venerdì 25). La Spal (10) invece è attesa dal posticipo sull’ostico campo della Pro Vercelli (23). Con questi risultati favorevoli l’Avellino si porta a 8 i punti di vantaggio sulla zona play out (ovviamente in attesa del posticipo) e domenica 04 dicembre vola a Pavia per un altro presunto scontro diretto in ottica salvezza.

Un’occasione buona per i lupi per continuare a correre e allontanare la formazione pavese, ma soprattutto, per superare l’obiettivo dei 21 punti con i quali la società biancoverde spera di arrivare al giro di boa del campionato. L’Avellino è a 19 punti e ha tre gare per arrivare a quota 21, due scontri diretti contro Pavia (in trasferta) e Spal (in casa) prima della durissima trasferta di Taranto che chiude il girone di andata dei biancoverdi. Ottime le prestazioni di su tutti Millesi(nonostante la macchia sul goal ospite) e De Angelis. Bene anche D’Angelo e un sempre più sorprendete Malaccari, positiva anche la prova di Zigoni nessun goal ma tantissimo lavoro oscuro.
CON QUESTO CUORE E QUESTA GRINTA L’AVELLINO PUO’ DAVVERO FARE BENE E ARRIVARE LONTANO. ORAMAI GLI IRPINI SONO DIVENTATI SPECIALISTI IN “REMUNTADE”…..

IL TABELLINO DEL MATCH:
AVELLINO – LUMEZZANE  2:1
MARCATORI:  21′ Antonelli Agomeri (L), 61’ rig. De Angelis (A), 64’ Millesi (A).

AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta (74’ Zammuto), Puleo, Labriola, Ricci; D’Angelo, Malaccari, Arcuri (59’ Lasagna); Millesi, Zigoni, De Angelis (85’ Citro). A disp.: Fortunato, Porcaro, Thiam, Ercolano. All.: Giovanni Bucaro.

LUMEZZANE (4-3-1-2): Brignoli; Diana, Luciani, Giosa, Pini; Dadson (82’ Malagò), Sevieri (71’ Faroni), Antonelli Agomeri (71’ Bradaschia); Baraye; Gasparetto, Ferrari. A disp.: Rossi, Fondi, Lo Iacono, Maccabiti. All.: Davide Nicola.

ARBITRO: Raffaele Losito di Pesaro.
Guardalinee: Salvatore Fazio di Messina e Alessandro Cinquemani di Palermo.

AMMONITI: Arcuri (A), Luciani (L), Dadson (L), Ferrari (L), Diana (L), Citro (A).

NOTE:
Spettatori 1500 circa.
Angoli: 4-3.
Recupero: pt 1′; st 3′.
Da segnalare all’inizio del secondo tempo uno striscione dei tifosi irpini per esprimere la propria solidarietà ai “fratelli” messinesi accompagnato da 5 minuti di rigoroso silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione di Saponara in provincia di Messina.

 

Il ricordo dell'indimenticato GIAN PIETRO TAGLIAFERRI

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La Curva Sud Avellino esprime la propria vicinanza al comune di Saponara e a ai "fratelli messinesi"

La Curva Sud Avellino esprime la propria vicinanza al comune di Saponara e a ai "fratelli messinesi"

Pietro Esposito

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