Per i campani guidati in panchina da Gennaro Ruotolo nel 2012 non mancheranno le gatte da pelare!

Massimiliano Carlini(foto Sorrentocalcio.com)

Massimiliano Carlini(foto Sorrentocalcio.com)

Il girone di ritorno del Sorrento nel campionato di Lega Pro si apre domenica 8 gennaio, col Monza atteso al Campo Italia. Gennaro Ruotolo vuole far coincidere la prima gara del 2012 con la prima vittoria personale come allenatore; sulla carta i presupposti ci sono tutti, visto l’enorme divario tecnico fra le due compagini. I brianzoli non vincono da 7 partite, mentre il successo esterno manca addirittura dall’11 settembre 2011 (1-2 a Reggio Emilia). I problemi di Ruotolo, tuttavia, sono molteplici e non si esauriscono di certo con l’imminente ritorno in campo: l’ex bandiera del Genoa comincia a rendersi conto delle problematiche dell’ambiente sorrentino. In primis ci riferiamo alla pessima predisposizione d’animo di questa città quando si parla di sport: negli ultimi mesi ( mettiamoci anche una promozione in B sfiorata clamorosamente) in molti sembrano remare contro. La questione del nuovo stadio, o la ristrutturazione dell’attuale, le calende greche al confronto sono piloti di Formula 1; gli stessi dirigenti e persino parte della stampa non convincono per organizzazione e giusti indirizzi da concordare per il futuro. In mezzo a tutto questo, è giusto salvare la squadra e lo staff tecnico, il cui valore umano e professionale è di altissimo livello.

Durante le feste di Natale il Sorrento ha lavorato con impeto e rinnovato entusiasmo, riuscendo a recuperare gli infortunati Croce, Bondi e Tognozzi. Le due amichevoli in programma hanno fruttato due vittorie: 3-2 con la Nocerina (in gol Massimiliano Carlini, Corsetti e Scappini) e 2-0 (Camillucci e Scappini) con la Casertana del tecnico ex rossonero Giovanni Ferraro. Parallelamente ai test sopracitati, si cominciano anche ad intavolare discorsi sul calcio mercato: gennaio è, come tutti sanno, un mese importante per puntellare o migliorare l’organico.


In casa Sorrento circolano più confusione e incertezza che nomi o trattative reali: in uscita probabilmente un difensore (più Ernesto Terra che Nocentini) e l’attaccante Galabinov. L’innesto più probabile riguarda, invece, la linea mediana: si cerca un regista o comunque un centrocampista di qualità. Sotto osservazione, in tal senso, il nocerino Vincenzo De Liguori. Ma sarà il direttore sportivo Salvatore Avallone a dire l’ultima parola.

Lucio Iaccarino