I lupi vincono il recupero della 23a giornata contro i leoni piemontesi per 2-1. Vittoria tutta cuore e grinta firmata Thiam (26’) e Pezzella (32’). Il solito Iemmello (69’) nella  ripresa prova a riaprire inutilmente il match. Vittoria importantissima per i lupi che si portano a quota 35 punti in classifica distanziando la quint’ultima precipitata di nuovo a -11.

Thiam sigla l'1-0

Il ritorno al goal di Thiam, per l'1-0 dell'Avellino al 26'

L’operazione riscatto è stata portata a termine con successo. L’Avellino di mister Giovanni Bucaro riesce a battere per 2-1 la Pro Vercelli di Maurizio Braghin nel recupero della 23a giornata del campionato di Prima Divisione Girone A della Lega Pro. L’importate successo contro la Pro porta la firma del duo Thiam (26’)-Pezzella (32’), mentre per gli ospiti il bomber Iemmello(69’) ha riaperto il match nella ripresa rendendo più avvincente il finale chiusosi con l’inutile forcing dei leoni alla vana ricerca del pareggio.

Tre punti importantissimi in chiave salvezza per la squadra biancoverde che,  con questa vittoria, si riporta a +11 sul Monza quint’ultimo e mette una seria ipoteca sull’obiettivo salvezza. Prestazione di tutt’altro spessore rispetto a quella abulica e irritante offerta 72 ore prima contro il Monza. Tanto cuore e tanta grinta per acciuffare questi  3 punti e tornare ad ululare in casa, contro una formazione di un certo livello che ha messo in seria difficoltà la retroguardia di casa e, prima del 1-0 di Thiam, è andata almeno in tre occasioni vicino al goal del vantaggio centrando anche una traversa.

Il centrocampo biancoverde, con il trio D’AngeloMassimoArcuri, ha retto bene alla forza degli avversari, soprattutto con il siciliano (migliore in campo insieme a D’Angelo) che alla fine stremato è uscito per crampi. In avanti Thiam ha confermato tutte le sue doti, positive e negative, segnando un goal e sprecando qualche pallone di troppo. Dietro, la parte da leone l’ha fatta il veterano Simone Puleo autore di una prova  con la “P” maiuscola. Il successo contro la Pro lascia l’amaro in bocca, perché l’Avellino ha dimostrato che quando ci mette carattere e grinta può riuscire a portare a casa l’intera posta in palio anche contro avversari sulla carta più forti.


La sconfitta contro il Monza brucia, anche e soprattutto, perché alla luce della vittoria odierna, con un risultato diverso contro i brianzoli, quest’oggi i lupi avrebbero potuto affrontare tutt’altro discorso. Non c’è tempo di gioire però, perché tra 4 giorni c’è l’importante e proibitivo match del “Liberati” di Terni contro la capolista Ternana, altro banco di prova (non facile) in cui i lupi giocando con la determinazione e la concentrazione odierna però possono creare più di un grattacapo alla lanciatissima formazione umbra.

TURN OVER IMPORTANTE IN CASA AVELLINO, OLTRE PULEO E ARCURI DENTRO ANCHE MASSIMO E THIAM –      Quattro novità in casa Avellino rispetto al match giocato e perso 3 giorni prima contro il Monza. Bucaro è costretto a rinunciare allo squalificato Renato Ricci e all’infortunato Izzo, oltre ad Herrera (rientrerà contro la Ternana) e Manuel Ricci. Il trainer siciliano però recupera Arcuri nella posizione di interno sinistro che rientra dalla squalifica e rispolvera Puleo che dopo due turni in panca torna dal primo minuto al fianco di Cardinale al centro della difesa. Le novità rispetto alle ipotesi della vigilia riguardano gli innesti dal primo minuto di Massimo per Malaccari in mediana e Thiam al posto di De Angelis in attacco. Per il resto tutto confermato, con Fumagalli in porta, Zappacosta e Pezzella esterni bassi, D’Angelo, unico superstite in mediana rispetto alla gara contro il Monza, e Millesi e Zigoni che completano il tridente d’attacco. Il modulo resta il camaleontico 4-3-3 con Millesi che spesse volte, soprattutto in fase di contenimento, scala sulla linea mediana del campo.
Dall’altra parte mister Braghin con il 4-3-1-2 manda in campo,  Valentini in porta, difesa a 4 con Marconi, Ranellucci, Masi e Armenise, trio di centrocampo formato da Germano, Rosso e Espinal. In avanti Carraro dietro al tandem d’attacco Iemmello-Martini.

Il miracolo di Fumagalli

Il miracolo di Fumagalli sul colpo di testa ravvicinato di Carraro al 13' sul risultato di 0-0

PRIMO TEMPO:  DOPO 25’ DI MASSIMA PRESSIONE OSPITE, il 2-1 DI THIAM-PEZZELLA DECIDE IL MATCH – La partenza del match è tutto di marca ospite. Per 25’, infatti,mettono alle corde l’Avellino arrivando  per 3 volte vicinissimo al goal. 11’ Massimo perde banalmente un pallone a metà campo, Iemmello inscesca la ripartenza. La sfera giunge a Martini che, da fuori aria, prova a sorprende Fumagalli che in tuffo riesce a deviare la sfera in angolo.

Al 13’ è il turno di Carraro che, su cross di Espinal, batte di testa a colpo sicuro da due passi, ma trova sulla sua strada uno strepitoso Fumagalli a negare il goal del vantaggio. Sulla respinta dell’estremo difensore biancoverde c’è Cardinale che salva sulla linea e completa il disimpegno allontanando la sfera.   L’occasione più clamorosa però arriva al minuto 22 con il solito Matini. L’attaccante biancoscudato vince un rimpallo con Cardinale e calcia di prima intenzione verso la porta biancoverde, il pallone però si stampa sulla traversa a Fumagalli battuto, tra la disperazione dei calciatori ospiti. Scampato il pericolo l’Avellino con il passare dei minuti comincia a costruire gioco e portare qualche pericolo dalle parti di Valentini. Rispetto a 3 giorni prima è un’altra gara e lo si vede dopo il 25’ quando, in appena 6’ , i lupi capitalizzano al massimo le occasione capitate e costruiscono il doppio vantaggio decisivo per la vittoria finale.

Al 26’ L’AVELLINO IN VANTAGGIO CON THIAM:  palla dentro di Arcuri con il contagiri che trova pronto il senegalese, nonostante il disperato recupero di due avversari, Thiam controlla  e tira in rapida successione con Valentini in uscita disperata. Il  diagonale del numero 11 ( al 4° centro stagionale) biancoverde s’insacca tra il tripudio generale.  32’ PEZZELLA CON UN TIRO AL VOLO DA FUORI ARIA CHIUDE IL MATCH: la Pro non si abbatte, ma 6 minuti dopo è costretta a capitolare di nuovo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Millesi, il portiere piemontese respinge, la palla giunge all’accorrente Pezzella che di prima calcia al volo verso la porta di Valentini. L’ex terzino della Juve Stabia pesca un vero e proprio eurogoal, la sfera infatti si va ad insaccare alla sinistra di Valentini vanamente proteso in tuffo. E’ l’apoteosi per lo sparuto pubblico biancoverde (1200 spettatori circa). La Pro risente il colpo e in chiusura di prima frazione l’Avellino prova a legittimare il vantaggio andando in un paio d’occasioni vicino al vantaggio, ma sarebbe stata una punizione troppo pesante per la formazione piemontese.


SECONDO TEMPO: AVELLINO CHE LEGGITIMA IL VANTAGGIO, MA IEMMELLO RIAPRE IL MATCH PER L’INUTILE FORCING FINALE DELLA PRO – Le squadre rientrano in campo senza variazioni. La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo, con i lupi che provano a mettere il terzo sigillo sul match e la Pro ancora in evidente stato confusionale dopo il raddoppio di Pezzella. E’ ancora Thiam a sprecare, con una conclusione che si spegne di un niente al lato della porta difesa da Valentini. Con il trascorrere dei minuti la stanchezza si fa sentire soprattutto nelle fila biancoverdi (Arcuri tra i migliori in campo è costretto ad usicre al 60’ per crampi) e la Pro prova a rimettersi in carreggiata. Al 55’ Iemmello prova a riaprire il match con un velenoso rasoterra, ma trova sulla sua strada ancora una volta un super Fumagalli che respinge di piede, la palla giunge a Cardinale che spazza l’aria di rigore. La Pro comincia a spingere con veemenza e finalmente riesce a sfondare il bunker eretto da Fumagalli.

69’ IEMMELLO ACCORCIA LE DISTANTE E LANCIA IL FORCING DELLA PRO: l’azione nasce dai piedi di Di Sabato che confeziona un assist d’oro per l’inserimento perfetto di Iemmelo che a tu per tu con Fumagalli non gli lascia scampo. La Pro ci crede e comincia a spingere con forza stringendo d’assedio l’aria biancoverde. I lupi si affidano alle ripartenze e per poco, con D’Angelo (80’), non trova il goal del 3-1. Il pallonetto del centrocampista biancoverde che sfrutta un errore dell’estremo difensore ospite termina di poco alto sulla traversa. La Pro attacca a testa bassa alla vana ricerca del pareggio, ma trova sulla sua strada una difesa biancoverde che si difende alla grande con un Simone Puleo in giornata di grazia e baluardo insuperabile. Al triplice fischio finale esplode la gioia dei tifosi biancoverdi per questa importante e decisiva vittoria in chiave salvezza.

L'A.s. Avellino 1912

La formazione titolare dell'A.s. Avellino 1912 vittoriosa contro la Pro Vercelli

Il tabellino:

AVELLINO – PRO VERCELLI 2:1

Marcatori: 26’ THIAM(A), 32’ PEZZELLA(A), 69’ IEMMELLO(P)


AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Puleo, Cardinale, Pezzella (73’ Zammuto); D’Angelo, Massimo, Arcuri (60’ Malaccari); Millesi, Zigoni, Thiam (84’  De Angelis sv). A disp.: Fortunato, Labriola, Capua, Lasagna.
All.: Giovanni Bucaro.

PRO VERCELLI (4-3-1-2): Valentini; Marconi, Ranellucci, Masi, Armenise; Germano, Rosso, Espinal (61’ Bencivenga); Carraro (64’ Disabato); Iemmello, Martini (64’ Malatesta). A disp.: Miranda, Murante, Calvi, Tripoli.
All.:  Maurizio Braghin.


ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna.
Guardalinee: Giuseppe Servilio e Salvatore Stasi.

AMMONITI: Thiam (A), Espinal (P), D’Angelo (A), Malaccari (A).

NOTE: spettatori 1200 circa.
Angoli: 5-5.
Recupero: 0’ pt e 4’ st.

Pietro Esposito