Al “Libero Liberati” di Terni non c’è storia. La capolista nel primo tempo chiude l’Avellino nell’angolo. Va in vantaggio con Danti (41′) dopo aver sprecato tanto. Nella ripresa l’Avellino prova una timida reazione ma le fere raddoppiano con Bernardi (78′). Poi i lupi restano in 10 (espulso Capua) e ritornano al goal fuori casa con Cardinale (83′) dopo 552’. La capolista vince con merito e se ne va (+7) approfittando del passo falso del Taranto. 

Avellino-Ternana

I capitani di Millesi(A) e Ambrosi(T) nel match di andata(Avellino-Ternana 1-3)

Allo stadio “Libero Liberati”, sfida senza storia tra la lanciatissima Ternana di Domenico  Toscano e l’Avellino (nel limbo del centro classifica) di Giovanni Bucaro che, dopo la vittoria sulla Pro Vercelli, arrivano in Umbria  con la speranza di fare uno scherzetto ai rossoverdi. Le fere però non lasciano scampo all’Avellino e con un goal per tempo (Danti al 41’ e Bernardi al 78’) archiviano il match.

La Ternana (56), che torna al successo dopo due pareggi consecutivi, approfitta del pari (0-0) del Taranto (49) al “Brianteo” contro la rediviva  Monza (25) e va in fuga (+7), mettendo un serio sigillo al campionato di Prima Divisione Girone A anche in virtù della penalizzazione che dovrebbe colpire la formazione ionica.

Per i lupi partita dei due volti per l’ennesima volta interpretata male. Partenza troppo rinunciataria con un primo tempo lasciato completamente in mano alla capolista. Nella ripresa una piccola reazione senza troppa convinzione per una sconfitta che ci sta tutta. Ancora una volta l’Avellino stecca clamorosamente.

A rendere meno amara la sconfitta però c’è il goal del 2-1 di Cardinale (83’) che riapre il match ma soprattutto mette fine alla sterilità offensiva dei lupi in trasferta che era arrivata a 552’. Questa sconfitta mette definitivamente la parola fine alle residue speranze play off della tifoseria biancoverde. Ora i lupi devono pensare solamente a raggiungere l’obiettivo salvezza distante circa 6/7 punti (fissata dallo stesso Bucaro a 41/42) prestando massima attenzione alle formazioni che sono dietro visto che anche oggi hanno fatto punti quasi tutte e la zona play out, anche se solo sensibilmente, è più vicina.

NEL PRIMO TEMPO, 20 MINUTI DI SOSTANZIALE EQUILIBRO, POI LA TERNANA SALE IN CATTEDRA E SPADRONEGGIA. NEL FINALE DI TEMPO DANTI SIGLA L’1-0 – Toscano senza Nolè (squalificato) e Bernardi (panchina) lancia il tridente Dandi-LitteriSinigaglia. Bucaro risponde con l’undici che ha battuto la Pro Vercelli nel recupero di mercoledì scorso. Dopo una prima fase di studio è la Ternana a rompere gli induci al 7’ con Danti che, servito da Gotti su schema da calcio piazzato, prova la conclusione a botta sicura ma trova sulla sua strada un grande Puleo che salva la porta biancoverde. Sulla respinta ci prova Sinigaglia, ma la conclusione dell’avanti umbro finisce fuori. La Ternana comincia a crescere con il passare dei minuti.


L’Avellino è troppo attendista e lascia il pallino di gioco in mano alla capolista cercando di sfruttare gli spazi lasciati dalle fere per affidarsi al contropiede. 15’ Litteri sfiora di nuovo il vantaggio, rossoverdi che cominciano a spingere con una certa continuità. Al 17’ è Millesi che prova a svegliare i suoi con una conclusione velleitaria che è facile preda di Ambrosi. Finisce qui (in pratica) il primo tempo dei lupi. Dal ventesimo in poi ci sarà una sola squadra in campo. La capolista chiude nell’angolo i lupi e colpisce senza pietà.  In 5 minuti le fere vanno per due volte vicinissimo al vantaggio, prima con una traversa di Litteri (31’) e poi con una prodezza di Fumagalli su una conclusione a botta sicura di Gotti. L’Avellino sbanda pericolosamente.

41’ TERNANA MERITATAMENTE IN VANTAGGIO CON DANTI: dai e dai e alla fine la Ternana passa al 42’ con Danti che, servito alla perfezione da Gotti, non lascia scampo a Fumagalli. Primo goal stagionale per l’esterno calabrese arrivato dalla Reggina nel mercato di Gennaio  alla 6 presenza stagionale con la Ternana. La Ternana non si distrae e un minuto dopo cerca subito il colpo del k.o. con Litteri che, servito da Danti, fallisce clamorosamente il goal del 2-0. Si va negli spogliatoi con il parziale di 1-0 per la capolista padrone dal campo con i lupi troppo timorosi e remissivi che non hanno quasi mai superato il centrocampo.

SECONDO TEMPO:  UN ALTRO AVELLINO, MA LA CAPOLISTA NON PERDONA CHIUDENDO IL MATCH CON BERNARDI. PER L’AVELLINO ESPULSIONE DI CAPUA E RITORNO AL GOL IN TRASFERTA CON CARDINALE – Bucaro dopo il pessimo primo tempo dei suoi, cerca di dare la scossa alla squadra con un doppio cambio: fuori Millesi e D’Angelo (capitano e vicecapitano) e dentro il panamense Herrera e Capua (all’esordio in biancoverde). E’ decisamente un altro Avellino che, approfittando anche del rientro molle della Ternana, prova a riaprire il match. 5’ minuti e i lupi con Thiam (50’) su cross di Zappacosta provano a spaventare Ambrosi. L’Avellino ci crede, le fere non riescono ad uscire fuori dalla propria metà campo. La squadra di Toscano però prova a sfruttare l’arma del contropiede per far male ai lupi che, nonostante la buona volontà, non sono molto incisivi in avanti.  La formazione ha uno sterile predominio territoriale. Al 65’ finisce la gara di Herrera (che aveva portato un po’ di vivacità all’attacco irpino) sostituito da De Angelis. Per il panamense appena 20’ minuti di gioco, poi il riacutizzarsi del problema che lo ha tenuto fuori diverse partite e la conseguente sostituzione.


78’ RADDOPPIO DELLE FERE CON BERNARDI : nonostante però non sia la stessa Ternana della prima frazione di gioco, le fere sono la capolista e non per caso. I padroni di casa raddoppiano al 78’ con il neo entrato Bernardi che, sfruttando una clamorosa disattenzione della retroguardia bianco verde, mette in ghiaccio il match. I lupi sono al tappeto. Piove sul bagnato in casa Avellino, visto che al 80’ un intervento di Capua su Dianda viene punito con il cartellino rosso dall’arbitro Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto. Per il centrocampista biancoverde l’esordio con la maglia dell’Avellino non poteva essere più amaro, per lui appena 35’ minuti senza infamia e senza lode.

83’ CARDINALE RIAPRE IL MATCH E METTE FINE ALLA STERILITA’ IN TRASFERTA DEI LUPI ARRIVATA A 552’: la partita sembra oramai in ghiaccio, ma nel finale c’è una piccola reazione dell’Avellino. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il difensore Cardinale, sfruttando un’uscita a vuoto dell’estremo difensore umbro Ambrosi, sigla il goal del 2-1 che riapre il match e mette fine alla sterilità in trasferta dei lupi giunta a 552’. Per il centrale biancoverde è il secondo goal in maglia biancoverde. L’Avellino però nonostante il goal di Cardinale non ne ha più, anche l’inferiorità numerica si fa sentire e la partita scivola via senza nessun altro acuto. La Ternana vince con pieno merito. Per l’Avellino preoccupa il rinunciatario e remissivo primo tempo, mentre la reazione della ripresa ha reso meno amaro una sconfitta annunciata che i lupi sicuramente hanno ancora una volta mal interpretato.

TERNANA – AVELLINO 2:1
Marcatori: 41’ Danti(T), 78’ Bernardi(T), 83’ Cardinale(A)

TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Fazio, Pisacane, Ferraro; Dianda, Carcuro, Miglietta, Gotti(66’ Bernardi); Danti, Litteri(71’ Docente), Sinigaglia(81’ Giacomelli)A disp: Virgili, De Giosa, Arrigoni, Cejas
All: Domenico Toscano.

AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Puleo, Cardinale, Pezzella; D’Angelo(46’ Capua), Massimo, Arcuri, Millesi(46′ Herrera; 65’ De Angelis); Zigoni, ThiamA disp: Fortunato, Zammuto, Izzo, Ricci
All: Giovanni Bucaro

ARBITRO: Michele Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
ASSISTENTI: Francesco Passero di Roma 1 e  Salvatore Fazio di Messina

AMMONITI: Massimo(A), Danti(T), Zappacosta(A)

ESPULSI: 80′ espulso Capua per fallo su Dianda

NOTE:
ANGOLI: 7-2 per la Ternana
RECUPERO: 0’pt e 4′ st

Pietro Esposito