Clamoroso a Cagliari. Dopo 42 anni, il “Sant’ Elia” non sarà più la casa del club rosso-blu. Il club di Cellino si sposta di 4 km nell’impianto “Is Arenas” di Quartu Sant’Elena.
Non c’è che dire, Cellino sarà un mangia-allenatori vulnerabile, ma è un uomo di parola. Dopo le molteplice liti con il comune di Cagliari, avevo promesso che la squadra non avrebbe più giocato nel capoluogo sardo. E cosi è stato, dopo aver chiuso il campionato giocando le partite casalinghe a Trieste, nelle giornata di oggi, il patron rosso-blu ha chiuso l’accordo con il comune di Quartu Sant’Elena per far giocare le partite casalinghe dei sardi nell’impianto “Is Arenas”.
Ancora non ufficiali le cifre dell’accordo, ma si vocifera di un contratto di 3 anni, dove Cellino pagherà un affitto di 65.000 euro per il primo anno e di 30/35.000 euro nei successivi 2 anni.
La soluzione “Is Arenas” è comunque una soluzione temporanea in attesa che il progetto di Cellino di costruire uno stadio di proprietà, diventi realtà.
Il patron sardo, dovrà sborsare circa un milione di euro, per mettere lo stadio a norma e la conclusione dei lavori è prevista per la fine di Ottobre. Nell’attesa, le prime partite del campionato 2012/2013 il Cagliari dovrebbe giocarle ancora nell’impianto di Trieste. A conclusione dei lavori, Cellino potrà ridare il Cagliari alla sua amata Sardegna.
Andrea Caridi
