Diego Tavano, suo ex procuratore, ci presenta il difensore che può ormai essere considerato il primo acquisto della Roma.
In Brasile danno per fatto l’affare che porterà Leandro Castan, difensore centrale brasiliano classe ’86 del Corinthians, alla Roma. I media sudamericani parlano di una chiusura a 5,5 milioni di euro. Noi di TuttoCalciatori.Net abbiamo chiesto, in esclusiva, a Diego Tavano, ex procuratore di Castan, di presentarlo ai tifosi romanisti e a tutti gli appassionati di calcio.
Che tipo di difensore è Leandro Castan? Quali sono le sue caratteristiche?
“Secondo me ricorda molto Lucio: è un difensore dalle leve lunghe con buoni tempi di intervento, forte fisicamente sulle palle aeree.
In Brasile è considerato un buon giocatore: ha più volte sfiorato la nazionale, ma, alla fine, c’è sempre stao qualcuno ritenuto più forte di lui da chiamare. Finchè io ho avuto la sua procura l’ho accostato a società di medio-alta fascia, ma c’erano difficoltà a portarlo in Italia per il suo status di extracomunitario. Ora sembra che qualcosa sia cambiato, che qualche documentazione gli permetta di diventare comunitario e quindi il suo ingaggio adesso è più facile”.
Lei lo aveva proposto alla Roma già due anni fa, ma non se ne fece nulla. Come andò quella trattativa?
“Semplicemente mi dissero che non era un giocatore da Roma e che comunque in quel momento la squadra non poteva acquistare un giocatore extracomunitario perchè aveva già tutte le caselle piene”.
L’affare con la Roma sembra ormai concludersi positivamente. Come vede Castan nella squadra di Zeman?
“Zeman è un allenatore che allena tutti i giocatori che gli danno. Castan è un buon giocatore che può senz’altro far parte del roster della squadra giallorossa e, se si adatta bene al campionato italiano, probabilmente riuscirà anche a essere il titolare. Però diciamo che è un po’ una scommessa, non tanto per il valore del giocatore, quanto perchè sappiamo che con Zeman i difensori, soprattutto i due centrali, hanno sempre vita difficile. Magari sarà soggetto più a brutte figure rispetto che ad altre situazioni: ricordo che anche Aldair ebbe un rendimento altalenante con il tecnico boemo. Diciamo che, in linea di massima, quello di Leando Castan è l’acquisto di un buon giocatore”.
Emanuele Giulianelli
