Dopo il primo tempo sotto di due gol gli azzurri hanno due occasioni per riaprire la partita ma alla fine arriva il poker.

David Silva

David Silva (foto dalla rete)

Serata nera per i colori azzurri che vedono sfumare il sogno di vincere il secondo Europeo della sua storia. Una gara devisamente sottotono degli uomini di Prandelli che non sono mai entrati in partita. L’inizio della Spagna è davvero a spron battuto, gli azzurri sembrano in balia del gioco iberico che si presentano in avanti per più di una volta con Sergio Ramos che manca il bersaglio di poco. Poi è Fabregas che dal limite spara a rete col pallone che sfiora di pochissimo la traversa. E’ il preludio al gol che arriva al 14’ grazie ad una strepitosa azione di Fabregas sulla destra che supera in velocità Chiellini e mette in mezzo dove trova il piccolo Silva che di testa anticipa Barzagli ed insacca il vantaggio.

Sullo 0-1 gli azzurri si svegliano e cominciano a creare grattacapi alla difesa giallorossa soprattutto con cross molto interessanti che trovano sempre Casillas pronto al tocco che mette sistematicamente fuori tempo i colpitori azzurri. Al 20’ tegola per l’Italia con Chiellini che accusa il riacutizzarsi del problema che lo aveva fermato durante la competizione ed è costretto ad uscire. Il primo vero squillo italiano lo porta Cassano che al 32’ trova l’estremo difensore iberico alla respinta di pugno.


Al 40’ arriva il raddoppio spagnolo grazie ad una azione da manuale con un passaggio filtrante di Xavi per Jordi Alba che brucia sul tempo Bonucci e mette dentro rendendo vana l’uscita di Buffon. Gli azzurri si non si perdono d’animo e Montolivo scaglia un tiro dal limite con Casillas ancora pronto alla respinta di pugno. Nella ripresa Cassano rimane negli spogliatoi per Di Natale che già dopo pochi secondi si fa vedere con un colpo di testa che finisce di poco sopra la traversa. E’ solo un fuoco di paglia perché la Spagna torna a martellare e va vicina in due occasioni al raddoppio e ci vuole un super Buffon ed un po’ di fortuna ad evitare la capitolazione. Al 5’ ancora di Natale si ritrova davanti alla porta ma Casillas è un gatto a deviare il tiro. Sullo o-2 Prandelli si gioca l’ultima carta Thiago Motta ma non è proprio la serata azzurra perché l’italo-brasiliano si fa male dopo pochi minuti lasciando gli azzurri in 10. Gli ultimi minuti sono una autentica agonia e nel finale arriva anche la gioia personale di Fernando Torres  e Juan Mata che porta a quattro le marcature della Spagna.

Spagna: Casillas; Alvaro Arbeloa, Sergio Ramos, Gerard Pique, Jordi Alba; Sergio Busquets, Xabi Alonso, Xavi; Andres Iniesta (41’st Mata), David Silva (13’st Pedro Rodriguez), Cesc Fabregas (29’st Fernando Torres). All. Vicente Del Bosque
Italia: Gianluigi Buffon; Ignazio Abate, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini (20’ Federico Balzaretti); Andrea Pirlo; Claudio Marchisio, Riccardo Montolivo (11’st Thiago Motta), Daniele De Rossi; Mario Balotelli, Antonio Cassano (1’st Antonio Di Natale). All. Cesare Prandelli.
Arbitro:Pedro Proenca (Portogallo)
Rete: 14’ David Silva, 40’ Jordi Alba, 39’st Torres, 43’st Mata
Note: ammoniti Piqué (S), Barzagli (I)