Sembra proprio una telenovela senza fine quella dei verdetti riguardanti i club coinvolti nei filoni di indagine del capitolo calcioscommesse.
Il pallone ed i soldi (foto dalla rete)
Le retrocesse Vicenza e Nocerina sperano ancora in un possibile ripescaggio in serie B causa le malaugurate vicende che hanno visto implicati i presidenti di Grosseto e Lecce. Le richieste per i due club sarebbero quasi simili, e cioè retrocessione in Lega Pro più 6 punti di penalizzazione per il Lecce e 3 punti per il Grosseto e le inibizioni per i rispettivi presidenti. Se le richieste della Procura FIGC fossero confermate, al posto del Lecce salirebbe il Vicenza (retrocesso ai playout) e al posto del Grosseto la Nocerina (pima delle retrocesse). Sembra quantificabile in due settimane l’ attesa per avere la certezza dei ripescaggi delle due società.
Il presidente vicentino Masolo qualche giorno fa ha rilasciato delle dichiarazioni al Gazzettino riguardo alla vicenda: “In quest’ultimo periodo abbiamo tenuto appositamente un profilo basso, evitando anche di fare nomi delle società coinvolte. Tuttavia chi ha sbagliato è giusto che paghi, a favore delle altre squadre che si sono comportate in maniera corretta.
Ora aspettiamo le decisioni”. L’eventualità di ripescaggio ha dato una scossa al mercato delle due società. Il Vicenza sembra aver già raggiunto accordi con Lanzafame e Giandonato in caso di scampata retrocessione e si vocifera di un clamoroso ritorno di Alex Pinardi. La Nocerina invece sembra stia lavorando per cercare giocatori disposti a sposare il progetto in caso di serie B, ma il tutto è ancora in stand-by.
Meno probabile una serie B ridotta a 20 squadre anziché 22. Questa eventualità sarebbe presa in considerazione solamente per problemi dovuti ad iscrizioni irregolari o mancati pagamenti, non in caso di illecito sportivo. Ora a società, giocatori e tifosi non rimane che attendere con trepidazione le sentenza definitive. Teniamoci forte l’estate rovente del calcioscommesse non è ancora finita!
Michele Zomer