Focus sulle principali trattative finora imbastite dalla società clivense. Siete pronti per la raffica?

Il "ds" gialloblu Giovanni Sartori, artefice numero uno della favola clivense (foto della rete)

Prima si vende poi si compra. Tutte le squadre in Italia, salvo l’eccezione Juventus, stanno adottando questo principio nell’affrontare l’attuale calciomercato. I soldi sono pochi ed è per questo che le operazioni di mercato, quest’anno più che mai, risultano sporadiche, centellinate e pragmaticamente portate avanti da ogni club. La suddetta premessa vale, ovviamente, anche per il “piccolo” Chievo Verona. Non a caso, le più importanti trattative che la società della diga ha concluso e sta cercando di imbastire sono connesse a cessioni illustri, sofferte, ma necessarie per dare seguito alla “favola” più bella della Serie A.

Emblematica è stata in tal senso la situazione riguardante Michael Bradley. La telenovela relativa a questo giocatore si è perpetuata per settimane e qualche giorno fa si è arrivati alla tanto agognata fumata bianca: al Chievo quasi 4 milioni e la compartecipazione del giovane rumeno Adrian Stoian (talentuoso trequartista che l’anno scorso a Bari si è comportato egregiamente, collezionando 5 gol in 29 apparizioni).

Conclusa da tempo è invece l’operazione Acerbi: per la metà del difensore il Chievo ha ottenuto dal Genoa 3-4 milioni, la compartecipazione del giovane centrocampista ghanese Isaac Cofie, protagonista la scorsa annata a Sassuolo, più tutto Dario Dainelli, difensore centrale 33 enne di notevole esperienza ed affidabilità. Mentre il Milan, club destinatario del giocatore, ha concesso alla giovane punta Paloschi un altro anno di prestito a Verona, augurandosi la Sua definitiva consacrazione.


Da segnalare altre acquisizioni di rilievo: presi i due difensori centrali del Vaslui Paul Papp e Farkas; negli ultimi giorni sono stati perfezionati gli acquisti di David di Michele (svincolatosi dal Lecce) e Marco Rigoni (strappato al retrocesso Novara) che garantiranno una buona dose di carisma ed esperienza. A proposito di esperienza, proseguiamo il nostro viaggio con tre “cavalli di ritorno”, uno ufficiale, gli altri due in fase di discussione: ci riferiamo rispettivamente a Roberto Guana, prelevato a titolo definitivo dal Cesena in cambio di Manuel Iori, Paolo Sammarco (tornato ai blucerchiati dopo il positivo prestito dello scorso anno) e concludiamo col centrocampista del Parma Stefano Morrone, che piace non poco allo staff clivense.

Proseguiamo il nostro itinerario con qualche appunto sparso: Hetemaj, interamente riscattato dal Brescia, è tutto gialloblu; per il giovane esterno Diego Farias, blindato da un rinnovo quinquennale, altro prestito cadetto destinazione Padova; la meteora Fernando Uribe è stata ceduta in patria all’Atletico Nacional per un importo di circa 2 milioni di euro. per l’attacco sempre calde le piste che portano a Rosenberg (nazionale svedese che milita nel Werder Brema), Andrea Caracciolo (il cui nome torna spesso in auge), mentre prende sempre più quota la suggestione Valeri Bojinov (di ritorno in Portogallo dopo la non entusiasmante parentesi a Lecce dello scorso anno), per il quale si proverà a chiudere con la formula del prestito; in ogni caso non si prospetta una trattativa semplice considerando che il bulgaro, oltre ad avere un costo elevato, è appetibile per molti club europei.

Cercano una sistemazione gli esuberi De Paula, De Falco, Bentivoglio (molti estimatori in B) e Moscardelli, con Bologna destinazione più accreditata (quest’ultimo comunque partirà solo di fronte ad offerte importanti). Il nostro volo fa tappa anche a Varese: indiscrezioni parlano di un forte interesse del Chievo Verona per i talenti Raffaele Pucino e Giuseppe De Luca,  due classe ’91 provenienti da un’ottima stagione in cadetteria; trattative che tuttavia appaiono in salita viste le cospicue richieste economiche del Varese per i propri gioiellini. Attraversiamo l’Italia e arriviamo sino in Uruguay: “El Diablo” Granoche è stato ceduto in prestito sempre ai patavini; va inoltre registrato un sondaggio nei confronti dell’attaccante Emiliano Alfaro, classe ’88 in uscita dalla Lazio.


Siamo in fase di atterraggio quindi chiudiamo con alcune indiscrezioni relative alla voce cessioni: ci sono giocatori come Dramé, Andreolli, Luca Rigoni,……nei confronti dei quali sirene e voci di mercato aleggiano ormai da mesi. Restano o salutano? Questi asfissianti corteggiamenti si tradurranno in offerte concrete? Nessuno può dirlo con certezza. Insomma, chi vivrà vedrà.

Questo fugace (neanche tanto a dire il vero) viaggio è giunto al termine. Fortunatamente il mercato sarà ancora molto lungo, ricco di insidie, denso di sorprese e colpi di scena. Adesso che il caldo comincia a farsi sentire ci è concesso di tirare un po’ il fiato, però niente allarmismi! A breve si ripartirà verso nuove, inesplorate mete.

 

Nicola Ledri