Nel II turno della Coppa Italia di Lega Pro, il Benevento del neo tecnico Ugolotti, sbanca il “Partenio-Lombardi” grazie ad un goal dell’ex Cipriani. Per l’Avellino pochi spunti d’interesse e poche motivazioni.
Il Benevento espugna il “Partenio-Lombardi” nella gara valida come secondo turno della Coppa Italia di Lega Pro. I sanniti, che proprio nel derby di coppa vedevano l’esordio del neo tecnico Giudo Ugolotti, hanno avuto la meglio su un Avellino molto svogliato grazie ad un goal dell’ex Cipriani al 18’ della seconda frazione di gioco.
LE SCELTE DEI TUE TECNICI – Gara di poco conto in casa Avellino con mister Rastelli che da spazio a molte seconde linee con un inedito centrocampo dove agisce la coppia baby Panatti–Angiulli. In attacco nello sperimentale 4-3-2-1 la punta centrale è Biancolino, alle sue spalle il duo Catania–Bariti, mentre il rientrante capitan Millesi va a completare il pacchetto del centrocampo a tre nella poca amata posizione di interno destro. Dietro Bianco–Bittante sugli esterni, mentre i centrali davanti all’estremo difensore Di Masi sono Izzo e Fabbro.
Rastelli approfitta della sfida di Coppa per fare alcuni esperimenti tra cui c’è quello della coppia difensiva centrale che, visto la squalifica di Giosa, alla ripresa del campionato a Viareggio dovrebbe essere proprio quella composta dal duo Fabbro-Izzo. Ugolotti invece vuole vincere per bagnare positivamente il suo esordio alla guida del Benevento. Nel 4-3-1-2 iniziale il neo tecnico giallorosso affida le chiavi del centrocampo al solito Rajcic coadiuvato da Davi e Montiel (tra i migliori in campo), in attacco Mancosu supporta il duo Germinali–Montini. Difesa (quasi tipo) con Signorini–Mengoni centrali e D’Anna–Bolzan sugli esterni, in porta c’è Gori.
PRIMO TEMPO AVARO DI EMOZIONI RAVVIVATO DALL’ESPULSIONE DI FUMAGALLI PER PROTESTE – Nella prima frazione c’è poco di rilevante da segnalare. Il Benevento, più quadrato all’inizio, prova a fare la gara (oltre che a incattivirla con alcune entrate al limite del cartellino), ma i lupi piano piano crescono e sul finire del tempo sfiora il vantaggio con Bariti (bravo Gori nell’occasione). La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0 con un sostanziale equilibrio tra le contendenti. Ne scaturisce un match abbastanza noioso, ravvivato dall’espulsione (eccessiva) dalla panchina del portiere Fumagalli per proteste.
NELLA RIPRESA UGOLOTTI PESCA IL JOLLY. CIPRIANI PUNISCE I LUPI E REGALA LA QUALIFICAZIONE AI SANNITI – La ripresa inizia cosi come si era chiusa la prima frazione. Il Benevento però comincia a crescere in mezzo al campo grazie ad un eccellente Rajcic ma soprattutto ad una superba prova di Montiel. La partita però non si schioda e allora c’è bisogno di qualche invenzione. Ugolotti che soprattutto in attacco ha qualche scelta in più decide all’11′ di gettare nella mischia Cipriani. La mossa del neo tecnico sannita viene premiata neanche 7’ minuti dopo quando, l’ex biancoverde, approfitta di un errore di Izzo per beffare l’incerto Di Masi.
L’Avellino nonostante il goal incassato non sembra avere voglia di reagire; neanche i cambi portano i benefici sperati. La gara oramai sembra indirizzarsi verso la vittoria del Benevento che, conquistato il vantaggio, prova a legittimare il successo. I lupi vengono fuori negli ultimi minuti con Bariti (42’), bravo ancora una volta Gori. Nel concitato finale i biancoverdi (in gialloverde per questo derby) spaventano i sanniti su una serie di calci d’angolo ma stavolta non c’è Zigoni a firmare il pari nell’ultimo assalto e il Benevento espugna il Partenio-Lombardi in una gara che, come recita lo striscione degli ultras biancoverdi, è “insignificante” per i calciatori e i tifosi irpini. Nota di lode per i supporters biancoverdi che nonostante la gara di secondo piano erano circa in 2000 per sostenere i lupi in questo match; una trentina invece i supporters sanniti.
Il tabellino del match:
AVELLINO-BENEVENTO 0-1
Marcatore: 18’ st. Cipriani(B).
AVELLINO (4-3-2-1): Di Masi; Bittante, Fabbro, Izzo, Bianco; Millesi, Panatti(19′ st Massimo), Angiulli (28′ st Lasagna); Catania (14′ st Herrera), Bariti; Biancolino. A disp.: Fumagalli, Zappacosta, Ricci,De Angelis. All.: Rastelli.
BENEVENTO (4-3-1-2): Gori; D’Anna, Signorini, Mengoni, Bolzan; Davì, Rajcic, Montiel(31′ st Buonaiuto); Mancosu; Montini (35′ st Anaclerio), Germinale (11′ st Cipriani). A disp.: Mancinelli, Pedrelli, Rinaldi, Marchi. All.: Ugolotti.
ARBITRO:Del Giudici di Latina
Guardalinee: Chiocchi di Foligno e Raspollini di Livorno
NOTE
Ammoniti: Izzo (A), Fabbro (A), Panatti (A), Bianco (A),Biancolino(A), Montiel (B), Buonaiuto(B).
Espulso: 30′ pt. Fumagalli(A) dalla panchina per proteste.
Angoli:5-4 per il Benevento.
Recupero: 0’ pt. e 6′ st.
Spettatori presenti circa 2000 di cui una trentina gli ospiti
Pietro Esposito
