Il Crotone cade in casa al cospetto di un Padova che riesce a resistere agli assalti rossoblu anche in inferiorità numerica.
Per la giornata numero 16 del Campionato di Serie Bwin, si trovano di fronte allo “Scida” il Crotone di Drago reduce dalla prima vittoria conquistata in trasferta e il Padova di Pea vincitrice nel derby con il Cittadella sette giorni fa. Drago deve fare a meno di Migliore, infortunato, ma recupera Mazzotta che rientra dalla squalifica, e schiera i suoi con il consueto 4-2-3-1.
Il Padova scende in Calabria con tutta l’intenzione di proseguire con la sua rincorsa ai piani alti della classifica, e schiera di due ex di turno Legati e Cutolo. Primo tempo con poche emozioni. Il primo tiro in porta è di marca ospite. Maiello controlla male il pallone nei propri 20 metri difensivi Cutolo ne approfitta e cerca di sorprendere Caglioni con un tiro preciso che però si spegne sul fondo.
Risponde subito il Crotone con Calil che per ben due volte si rende pericoloso intorno al minuto 10’. Il fantasista brasiliano riceve palla al limite dell’area patavina, supera con un tunnel Zè Eduardo e calcia in porta, Anania respinge e poi i difensori liberano concedendo l’angolo. Sugli sviluppi è ancora Calil a creare pericoli dalle parti di Anania, supera con un numero Trevisan e calcia di sinistro dal vertice dell’area con l’estremo difensore ospite che deve impegnarsi per respingere il tiro. Al 18’ è ancora Cutolo a fare ammattire i difensori rossoblu.
Entra in area supera Vinetot e Abruzzese e serve Galli che di prima intenzione calcia colpendo però in pieno l’incrocio dei pali. Al 21’ Piccioni rischia di combinare un guaio nella propria area di rigore perdendo palla, ma ne Maiello ne Eramo riescono ad approfittarne. Al 26’ il vantaggio ospite. Cutolo, ancora lui, opera sulla propria trequarti campo, serve Farias che dal limite lascia partire un destro non fortissimo ma molto preciso e angolato che batte Caglioni. Il vantaggio soddisfa gli ospiti, che abbassano il proprio baricentro e cercano di chiudere gli spazi concedendo poco ai rossoblu. il Crotone prova a reagire ma trova una difesa attenta che concede poco e gli attacchi rossoblu vanno ad infrangersi sul muro padovano.
Da segnalare un tiro debole sugli sviluppi di un calcio di punizione di Abbruzzese, e un colpo di testa di Gabionetta che finisce alto su cross di Galardo. Nella ripresa la musica cambia, il Crotone entra con maggiore convinzione e mette alle strette il Padova. Al minuto 8’ Maiello crossa per De Giorgio che sceglie bene il tempo e incrocia di testa ma il pallone finisce tra le mani di Anania. Il Padova nella seconda frazione si vede solo su sporadici contropiedi, frutto della spinta del Crotone. Proprio su una ripartenza si rende pericoloso l’ex di turno Cutolo ma il suo tiro finisce di poco a lato. Il Crotone spinge ma non trova varchi da attaccare e allora si affida a tiri dalla distanza ma la mira è pessima e quasi mai riesce a rendersi pericoloso. Al 19’ l’occasione che potrebbe cambiare l’incontro.
Zè Eduardo, già ammonito ferma con un fallo la ripartenza del Crotone, DI Paolo non ha alcun dubbio e mostra la seconda ammonizione al centrocampista padovano e lo manda anzi tempo sotto la doccia. Il Padova si fa ancora più guardingo e arriva a difendersi con tutti gli effettivi al limite della propria area di rigore. Al 22’ Ciano batte un calcio di punizione dal limite ma il pallone, che passa sotto la barriera, viene bloccato in due tempi da Anania. Al 26’ si accende Gabionetta, il funambolo brasiliano si libera di due avversari e calcia dalla distanza, ma Anania è ancora pronto e respinge. È forte la pressione del Crotone, che riesce a creare interessanti occasioni da gol ma la mira e la precisione non sono proprio il forte dei crotonesi oggi.
Al 29’ ancora Ciano cerca il gran gol a giro sul palo lontano, ma il panllone finisce alto. Pochi minuti dopo è Torrimino a calciare al volo dal limite dell’area ma anche questa volta il pallone sorvola di poco la traversa di Anania. L’esterno Crotonese prova ancora dal limite qualche secondo dopo, il pallone è diretto verso la porta padovana con Anania battuto ma Eramo con una deviazione fortuita strozza in gola l’urlo del gol del compagno di squadra. Nei minuti finali il pallone del pareggio capita sui piedi dell’esterno crotonese, ma il suo tiro a pochi metri da Anania viene deviato dall’estremo difensore e l’azione sfuma.
Per quello visto in campo, le occasioni avute e il possesso palla ottentuto, sicuramente anche un pareggio sarebbe stato stretto oggi per il Crotone, che invece deve trovarsi ad analizzare una sconfitta immeritata. Di positivo per i ragazzi di Drago c’è sicuramente la prestazione, visto che hanno affrontato un Padova lanciatissimo verso i primi posti della classifica a testa alta e mettendolo spesso alle corde. Il Padova di Pea, invece, è apparsa squadra concreta e cinica, sicuramente non bella calcisticamente e stilisticamente, praticando un calcio spesso d’altri tempi, ma sicuramente redditizio visto i risultati.
Il tabellino
CROTONE (4-2-3-1): Caglioni 5,5, Matute 5,5 (79’ Pettinari sv), Vinetot 6 , Abruzzese 6,5, Mazzotta 6; Galardo 6, Eramo 6; De Giorgio 6,5 ( 61’ Torromino 6), Maiello 5,5 (76’ Ciano sv), Calil 6, Gabionetta 6. A disp. Concetti, Pettinari, Ciano, Checcucci, Correia, Torromino, Addae. All. Drago 6.
PADOVA (3-4-1-2): Anania 6,5; Cionek 6, Piccioni 6, Trevisan 6,5; Legati 6,5, Zè Eduardo 5, Nwankwo 5,5, Renzetti 6; Galli sv (24’ Raimondi 6); Farias 6,5 (69’ De Vitis sv), Cutolo 7 (62’ Granoche 6). A disp. Silvestri, Rispoli, Franco, Granoche, Raimondi, De Vitis, Feltscher. All. Pea 6,5.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano (AQ) 4,5 – assistenti Avellano e Di Vuolo – 4° ufficiale Del Giudici.
Rete: 26′ Farias
Note: Angoli 5-3. Ammoniti: Vinetot Matute (KR) – Cutolo Renzetti (PD) Espulso Zè Eduardo (PD) Recupero 2’ 1° T, 4’ 2°T .
Giuseppe Durante
