La società bianconera ha vinto il ricorso contro l’imposizione al pagamento degli emolumenti all’ex centrocampista coinvolto nel calcioscommesse.

Vincenzo Sommese

Vincenzo Sommese (foto dalla rete)

Alla fine è l’Ascoli a poter gioire dopo una brutta storia che è andata avanti per più di un anno. La vicenda riguarda il calcioscommesse e Vincenzo Sommese, centrocampista squalificato per ben 5 anni dalla giustizia sportiva. Ci eravamo già occupati di questa storia in un precedente articolo (leggi qui) quando l’ex bianconero aveva fatto recapitare un decreto ingiuntivo alla società del presidente Benigni per vedersi corrisposte le mensilità arretrate fino a maggio 2012, periodo già sotto squalifica. Il Tribunale aveva dato ragione al calciatore ma l’Ascoli Calcio aveva prontamente fatto opposizione vedendosi come parte lesa in quanto già penalizzata pesantemente in classifica sia nel campionato 2010-11 che in quello successivo. Insomma dopo il danno anche la beffa di dover pagare lo stipendio ad una persona che l’ aveva danneggiata.

Il passo successivo è stato vinto dall’Ascoli che dovrà ricevere da Sommese il risarcimento di danni di immagine, reputazione, identità storica e sportiva arrecati alla Società oltre agli interessi e alle spese del giudizio.

Ecco il comunicato dell’ Ascoli Calcio:


“Un’altra importante vittoria, sul piano morale ed etico prima ancora che su quello economico, è stata ottenuta quest’oggi dall’Ascoli Calcio: non una vittoria sul terreno di gioco, ma su quello, assai più delicato, del Tribunale di Ascoli Piceno ancora per la vicenda del calcio scommesse, di cui la società è stata vittima.
E’ stata resa nota stamane (28 gennaio) la sentenza del giudice Dott. Piergiorgio Palestini, che ha accolto l’opposizione dell’Ascoli Calcio al decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo che il Sig. Vincenzo Sommese aveva qualche mese fa notificato alla società bianconera nel quale pretendeva il pagamento degli emolumenti anche per il periodo in cui lo stesso era squalificato.
Il 25 gennaio 2013, giorno dell’udienza, l’Ascoli Calcio è stata rappresentata dall’Avvocato ascolano Emidio Corradetti: il giudice Dott. Palestini ha condannato il Sig. Sommese al pagamento dei danni di immagine, reputazione, identità storica e sportiva arrecati alla Società oltre agli interessi e alle spese del giudizio”.