Destro ai supplementari regala la semifinale ai giallorossi:per i viola tre pali ma anche ingenuità e nervosismo!Risse e comiche nel caotico finale…

Cuadrado

Cuadrado, espulso nel finale(foto corrieredellosport)

Firenze– Nell’ultimo quarto di finale della Coppa Italia 2012/2013 la Roma di Zdenek Zeman supera la Fiorentina di Vincenzo Montella per 1-0: decide un gol del redivivo Destro nel primo tempo supplementare. Gara vibrante e spettacolare, con chiare occasioni da rete per entrambe le compagini. I viola hanno colpito ben tre legni e possono di conseguenza appellarsi alla sfortuna, ma anche i giallorossi (orfani di diversi titolari) hanno sfiorato la marcatura in più di una circostanza. Zeman non ha certamente rubato nulla e aspetta l’Inter in semifinale; in casa Fiorentina la terza sconfitta consecutiva lascia perplessi e alimenta sinistri interrogativi. In particolare, le troppe ingenuità difensive e la pochezza assoluta dell’attacco sono ormai problemi cronici: Montella e il suo staff dovranno trovare in fretta rimedi e nuove alternative. Nessun allarmismo, ma è bene confrontarsi o magari rinnovarsi con qualche nuovo innesto…

Come di consueto, passiamo ai voti dei calciatori della Fiorentina scesi in campo:Norberto Neto, voto 6: confermato dopo Udine, è autore di un paio di ottimi interventi ma talvolta appare insicuro e privo di nervi saldi. Incolpevole sul gol di Destro.

Stefan Savic, voto 6.5: sicuramente il migliore in difesa, dove comunque tutti a turno commettono leggerezze da dilettanti. Il montenegrino è preciso, essenziale e portentoso nel gioco aereo. Si porta spesso in attacco, ma con poca fortuna.

Gonzalo Rodriguez, voto 5.5: è lui il primo vero regista della squadra e spesso imposta la manovra con piglio da leader. Commette un paio di lisci che la Roma non sfrutta a dovere: pasticcione!

Nenad Tomovic, voto 5.5: anche lui sembra ancora in clima natalizio, regalando agli avversari occasioni come il miglior Babbo Natale. Peccato, perchè contemporaneamente è autore di interventi puliti e con un buon tempismo.  Superficiale!                                                     

Juan Cuadrado, voto 5: pigro e poco servito nel primo tempo, migliora nettamente nella ripresa colpendo un palo clamoroso: sfortunato nella circostanza! Da condannare nel finale quando è uno dei protagonisti della rissa da bar!

Borja Valero, voto 7: eternamente il migliore dei suoi, per pulizia di gioco e combattività: l’incrocio dei pali gli nega il gol della vittoria. Finisce coi crampi e senza un briciolo di forza, ma merita gli applausi per l’applicazione! Gladiatore!