Continua la strana situazione nella squadra bulgara dove un allenatore italiano allena pur essendo esonerato.

Il presidente Georgiev allo stadio "Volov" (foto:shum.bg)

Il presidente Georgiev allo stadio “Volov” (foto:shum.bg)

Shumen 2010, atto secondo. Questo potrebbe essere il titolo di un film che ha come protagonista la squadra bulgara di serie B Shumen 2010. Ci eravamo già occupati qualche giorno fa dell’argomento (leggi qui) quando pubblicammo le dichiarazioni del presidente Georgi Georgiev che spiegava la situazione, quasi grottesca, della sua squadra con un allenatore esonerato ma che si professava ancora in carica e allenava la squadra pur essendo già stato designato il suo sostituto. Ebbene è notizia di questa settimana dell’irruzione della polizia allo Stadio “P. Volov” durante l’allenamento che Enrico Piccioni, mister esonerato, stava svolgendo con alcuni calciatori.


Alla vista degli agenti di polizia, accompagnati dal presidente Georgi Georgiev e da Tsonyo Vassilev, membro del Consiglio dello Shumen, sia Piccioni che i calciatori sono rimasti molto sorpresi. Agli stessi è stato consegnato un invito a comparire al commissariato per spiegare la situazione. Il mister non ha voluto rilasciare dichiarazioni e ha rifiutato il traduttore del presidente volendone uno proprio. Georgiev ha detto che l’allenatore si rifiuta di lasciare lo stadio e sarà costretto una denuncia e iniziare un’azione penale in quanto il permesso per utilizzare lo stadio lo ha solo la società Shumen 2010.

Vedremo come andrà a finire questa storia. Alla prossima puntata..

Si ringrazia per la collaborazione Antoni0 Franco.