Il presidente di Lega Maurizio Beretta torna sul caso Is Arenas e invoca regole sui nuovi stadi.
Se ne è parlato per una settimana intera a colpi di comunicati stampa, comunicati della Lega di Serie A, Prefettura, Tar ma alla fine Cagliari-Milan si è giocata nel suo luogo naturale ossia lo Stadio “Is Arenas” di Quartu Sant’Elena. Il giorno dopo la disputa della partita è il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, a dire la sua sul grande polverone che si è alzato attorno a questo impianto: “Le polemiche sullo stadio di Is Arenas sono legate al fatto che l’impianto e’ stato costruito a tempo di record e ancora non ha avuto le autorizzazioni definitive. La situazione mi auguro evolva in maniera positiva, ma questo conferma quanto non sia facile costruire gli stadi in Italia e che serve una norma quadro che preveda regole e tempi certi”.
“Lo stato di avanzamento dei lavori e’ molto elevato – ha spiegato Beretta ai microfoni di Radio anch’io lo sport – e si e’ proceduto di volta in volta chiedendo le autorizzazioni, nella gara con il Milan ci sono state valutazioni diverse della Prefettura e dell’IOsservatorio, di fronte alla posizione del prefetto il Cagliari ha fatto ricorso al Tar. Bisogna lavorare con le istituzioni locali e con l’osservatorio per arrivare all’autorizzazione definitiva con gli ultimi lavori che ancora mancano e che il Cagliari si e’ reso disponibile a ultimare.
La situazione mi auguro evolva in maniera positiva, ma dimostra come in Italia non sia semplice fare nuovi stadi. Servono regole per guardare alla frontiera dei nuovi stadi con maggiore certezza. Mi auguro si possa avere un’autorizzazione definitiva che dia certezza al Cagliari e alle altre squadre perche’ non e’ giusto a 72 ore dalla gara non sapere dove giocare. La Lega di A sara’ a pieno supporto a tutte le societa’ che andranno avanti nei progetti di stadi di proprieta’ che resta l’obiettivo generale”.
Fonte: legaseriea.it
