Finisce in parità il big match del “Renato Curi” di Perugia tra i grifoni e l’Avellino, lupi che non approfittano della sconfitta nel derby del Latina a Frosinone e falliscono il sorpasso in vetta. 

Pari tra Perugia e Avellino. Vantaggio irpino al 28' con Arini, pari al 1' della ripresa di Dettori.

Pari tra Perugia e Avellino. Vantaggio irpino al 28′ con Arini, pari al 1′ della ripresa di Dettori.

(PERUGIA) – Pari e patta! E’ questo il leit motiv della gara del Renato Curi di Peugia. In uno dei  due big match della 22° giornata del campionato di Prima Divisione Girone B della Lega Pro, Avellino e Perugia non si fanno male bissando il risultato dell’andata (1-1). In vantaggio a sorpresa l’Avellino al 28’ del primo tempo con Arini.Il pari perugino porta la firma dell’ex Dettori ad inizio ripresa (1’ st.).

LE SCELTE: RASTELLI RISPOLVERA CATANIA DAL PRIMO MINUTO E PASSA AL 4-3-2-1Camplone (squalificato e in tribuna) schiera il suo Perugia con il 4-3-3 affidando la regia del centrocampo nelle mani dell’ex Dettori, affidandosi al  tridente d’attacco PolitanoCiofaniFabinho. Rastelli invece deve rinunciare, per infortunio, oltre a Fumagalli e Pezzella anche a D’Angelo; resta a casa anche De Angelis.

Il tecnico irpino rilancia dal primo minuto Catania (dopo 3 mesi) schierandolo come esterno d’attacco nel 4-3-2-1 (con il quale l’Avellino inizia il match del Curi), con Bariti sull’out opposto a supporto dell’unica punta Castaldo. Centrocampo a 3 dove con Arini e Massimo c’è capitan Millesi.

AVELLINO AVANTI AL 28’, PARI DI DETTORI AL 1’ DELLA RIPRESA…PER IL RESTO SOLO FIAMMATE – Partita che come da copione vede partire forte i padroni di casa. L’Avellino esce fuori dopo un primo quarto d’ora sulla difensiva. Il Perugia al 21’ va vicinissimo al vantaggio con Politano che, servito alla perfezione da Ciofani, a porta sguarnita fallisce clamorosamente. Dopo lo spavento i lupi crescono con il passare dei minuti e passano in vantaggio con Arini al 28’. Nella prima versa sortita offensiva dei lupi, il centrocampista biancoverde sfrutta a proprio vantaggio una mischia nell’aria di rigore umbra firmando il vantaggio e la sua prima marcatura con la maglia dei lupi. La reazione dei grifoni non è immediata, ma al 32’ i padroni di casa vanno vicino al pari con Fabinho che si libera di Zappacosta e calcia a rete.


Ci vuole una prodezza di Di Masi per salvare il vantaggio biancoverde. Al 40’ l’Avellino ha l’occasione d’oro per chiudere il match, con Catania che si vede negare il goal del 2-0 da un miracolo di Koprivec.
Nella ripresa, pronti via e pareggio del Perugia (1’st). Politano sfonda sulla destra e mette dentro un assist d’oro per l’ex Dettori che, nonostante la disperata opposizione di Zappacosta, riesce a battere Di Masi e portare il match in parità. Nonostante la partenza a tutta birra dei padroni di casa, il secondo tempo passa senza grosse occasioni su entrambi i versanti. Rastelli prova a cambiare uomini e moduli ma il risultato non cambia. Nei minuti finali l’Avellino però va 2 volte pericolosamente vicino al goal: nella prima occasione (48’ st.) dubbio fuorigioco fischiato a Millesi, con il capitano che mette la palla alle spalle di Koprivec a gioco fermo; nella seconda (49’ st.) miracolo di Koprivec su Fabbro sulla respinta Millesi che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta tra la disperazione dei giocatori biancoverdi.
Partita bella dal punto di vista dell’agonismo ma che ha lasciato molto a desiderare sotto quello del gioco. Bella prestazione in casa Perugia della coppia Dettori-Politano.

L’AVELLINO FALLISCE IL SOPRASSO AL LATINA IN UN GIORNATA CON RISULTATI TUTTI FAVOREVOLI – Il pareggio del Curi è buono per l’Avellino (42) solo a tenere a distanza (+5) la coppia Perugia-Nocerina (37), con i molossi che soffrono contro il Catanzaro (29) e non vanno oltre l’1-1. I lupi non approfittano della sconfitta in vetta del Latina capolista (43) che soccombe in trasferta per 2-1 nel derby contro il Frosinone (34). I pontini restano al comando con un punto di vantaggio sui lupi e una gara da recuperare.

I ciociari, in virtù della vittoria odierna, invece, riescono a scavalcare il Benevento (33 punti), fermato sul pari ad Andria per 1-1, ed agganciano al quinto posto (l’ultimo utile in ottica play off) il Pisa (34 punti), fermato in casa dalla Paganese sullo 0-0. Gli azzurrostellati (27) di Grassadonia, dopo la vittoria nel derby contro l’Avellino, continuano a non vincere ed ora sono stati scavalcati anche dal Gubbio (corsaro a Barletta), precipitando in piena zona play out. Zona play out che, oltre al pareggio dell’Andria Bat.(23) e la sconfitta interna del Barletta (14), vede anche le sconfitte del Sorrento (16) nell’anticipo contro il Viareggio (29) e quella della Carrarese (13) a Prato (30) entrambe per 2-1.

Pietro Esposito