La Juventus supera il Pescara per 2-1 in casa raggiungendo un successo molto importante in chiave scudetto.

Vucinic

Vucinic (foto dalla rete)

La Juventus vince, senza convincere troppo, contro un Pescara volitivo costrtto sulla difensiva per tutti e 90 minuti. Il rigore trasformato da Vucinic è stato concesso probabilmente con troppa fiscalità siccome Vidal non fa nulla per restare in piedi al lieve tocco di Rizzo. i tre punti conquistati oggi, profumano di scudetto per la squadra di Conte, che a questo punto può distruggersi soltanto con le sue mani.

Ecco le pagelle della Juventus:

STORARI 6 : Non interviene mai, il suo impegno nella partita è riassumibile unicamente nei pochi calci di fondo battuti. Imparabile il tiro di Cascione.

BONUCCI 6: Fa una papera ad inizio partita quando si fa rubare il tempo da Sculli, poi non commette altre sbavature.

MARRONE 5: Anche contro il Pescara, si vede che il ruolo di centrale non è la sua collocazione naturale.

PELUSO 5,5: Stesso discorso di Marrone, ma almeno Peluso sopperisce con l’esperienza.

LICHTSTEINER 6: Come al solito tanta corsa e tanti inserimenti, uno dei migliori nella Juventus.

VIDAL 6: Fa tanta densità a centrocampo e cerca anche il tiro in almeno tre occasioni.


POGBA 5,5: Prova un paio di volte il tiro da fuori, suo piatto forte, con scarsa fortuna e precisione, lavorando molto a centrocampo dove recupera palloni interessanti.

GIACCHERINI 6: Nei primi minuti sembra il migliore in campo, corre, salta l’uomo e tira in un paio di occasioni. col passare dei minuti cala vistosamente.

ASAMOAH 6: Probabilmente accusa la stanchezza perchè non corre come al solito. Quando gestisce palla riesce a farlo nel modo migliore, supportando il gioco offensivo della Juventus.

VUCINIC 7: Nel primo tempo quasi non gioca, passeggia. nella seconda parte della ripresa sale in cattedra segnando una doppietta che profuma di scudetto. (Dal 79′ MATRI : S.V.)

GIOVINCO 5,5: si muove abbastanza bene nel primo tempo andando anche vicino al gol, poi si infortunia ed è costretto a lasciare il campo per una botta al ginocchio. (Dal 32′ QUAGLIARELLA 6: Colpisce un bel palo nel primo tempo, il più pericoloso tra i bianconeri ma è molto sfortunato.)

 

Nicola Mirone