Scoppia la polemica a distanza di nove anni per una partita giocata tra Perugia e Fiorentina.

Zeljko Zalac, ex portiere di Perugia e Milan

Zeljko Zalac, ex portiere di Perugia e Milan

Zeljko Kalac, ex portiere di Perugia e Milan, ci ha pensato ben nove anni ma poi ha fatto scoppiare la polemica. Kalac, ora allenatore dei portieri del Sydney di Del Piero, ha rilasciato una intervista ad un portale australiano, Sportsfan Clubhouse, nel quale parla di dubbi su Fiorentina-Perugia, partita giocata nel 2004 e valevole come spareggio per la A. Gli umbri erano arrivati quartultimi e si giocavano la permanenza in massima serie con la Fiorentina, sesta in B. Dopo la partita di andata, terminata sullo 0-1 per i viola, il Perugia si giocava il tutto per tutto al “Franchi”  in quella di ritorno che terminò 1-1 con la conseguente retrocessione in cadetteria dei biancorossi e la promozione viola.

Kalac parla di gara combinata: “Secondo me, nel 2004, lo spareggio per la A Perugia-Fiorentina fu una gara combinata: noi non potevamo oltrepassare mai la metà campo senza che l’arbitro non ci fischiasse qualcosa. Allora ero al Perugia, un piccolo club in confronto ad una grande squadra come quella viola. Quella fu la prima volta in cui ebbi l’impressione che in 180′ non avremmo potuto avere una minima chance di vincere“.


Dura la replica di Emiliano Mondonico, allora allenatore della Fiorentina che si affida a Violanews per esprimere il suo pensiero: “Riuscimmo a mettere in difficoltà il Perugia a livello tattico, loro fra l’altro si erano allenati molto sui palloni alti per contrastare Riganò. Ricordo anche che nel match di ritorno, sul risultato di 1-0, uno dei nostri giocatori, Fantini, fu espulso con rosso diretto. Quindi non mi pare che si possa parlare affatto di una doppia sfida combinata“.