Moratti scarica Stramaccioni e sceglie al suo posto Mazzarri tra una rosa di nomi: i motivi per il quale Mazzarri farà bene all’Inter.
Massimo Moratti scarica Andrea Stramaccioni. E’ questa la decisione che verrà presa tra qualche giorno. Mazzarri sarà il nuovo allenatore dell’Inter, siederà sulla panchina nerazzurra per 3 anni con un contratto a 3,5 milioni di euro a stagione. In queste ore il proprietario della Saras tergiversa, è alla ricerca di una sistemazione di Stramaccioni forte di un contratto di ancora 2 anni. Per il tecnico romano si aprirebbero le porte della panchina della Nazionale U21 nel caso in cui Devis Mangia ritorni alla corte del suo mentore Sogliano a Verona.
Moratti ha cuore e non vuole lasciare da solo Stramaccioni: in queste ore è alla ricerca di una sistemazione per il giovane tecnico, dall’altra si stanno limando i dettagli con Mazzarri, insomma manca l’ufficialità in quanto devono sistemarsi diverse “caselle”.
Sono tanti i motivi per cui il tecnico livornese farà bene a Milano: innanzitutto dopo un’annata nerazzurra da record negativi, (ben 16 sconfitte) non può che fare bene, e sicuramente farà meglio del suo predecessore. Arriva a l’ Inter dopo una giusta maturazione tecnica: prima formatosi in Serie A con la matricola Reggina, poi il passaggio a Genova con i blucerchiati dove ha avuto modo di gestire e bene Antonio Cassano che comunque sembra in predicato di fare le valigie. Non è improbabile, alla fine, una nuova stagione con l’Inter. Sotto il Vesuvio ha fatto più che bene in 4 anni, sebbene gli sia mancato il raggiungimento di traguardi, come lo scudetto. Ora è un tecnico maturo e navigato e arriverebbe alla corte di Moratti nel pieno della sua maturità tecnica.
A Milano ritroverà, oltre a Cassano, giocatori come Gargano, Castellazzi e il nuovo arrivato Campagnaro (manca l’ufficialità, ma c’è un preaccordo) suo vecchio pallino, già precedentemente gestiti. Il patron nerazzurro non farà mancare il suo apporto in sede di mercato perché un tecnico come Mazzari vorrà delle garanzie tecniche. Icardi sarà l’apripista di questo nuovo corso, giocatore che piace al tecnico livornese e che si sposa con il 3-4-1-2.
Moratti darebbe a Mazzarri molto spazio nella scelta dei nuovi giocatori, questo allenatore non verrebbe mai a Milano a occhi chiusi cosa che invece Stramaccioni alla prima esperienza su una panchina è strato costretto ad accettare. Certo la situazione economica non farà fare colpi di testa. Nainggolan del Cagliari cercato a più riprese negli scorsi anni potrebbe essere un giocatore che fa al caso di Moratti e Branca. Sicuramente il nuovo tecnico si porterà qualche suo pupillo dal Napoli come Zuniga. Paulinho sebbene non sui taccuini di Mazzarri otterrebbe il suo gradimento. L’acquisto è in dirittura d’arrivo.
Il blocco degli argentini in questi giorni ha dato l’ok allo staff nerazzurro all’arrivo di Mazzarri. Il grande capitano Zanetti ha stima dell’ex allenatore del Napoli. Moratti prima di prendere questa decisione ha avuto in mano una rosa di nomi: Mancini, Mihajlovic, Zenga, Blanc. Simeone che sebbene argentino non ha trovato il placet dei connazionali. Alcuni non gli perdonano di aver indossato la maglia della Lazio il 5 Maggio del 2002 giocando alla “morte” pur di far vincere lo scudetto alla Juventus.
Zaffaroni Fabio