TuttoCalciatori.net ha stilato la Top-11 relativa alla prima giornata di Serie A. 

Cuadrado

Cuadrado

Torna il campionato, torna lo spettacolo. I tifosi italiani non sono rimasti delusi dalla prima giornata della Serie A. Tante belle giocate, diversi bei gol (Cerci, Poli e Palacio tra gli altri) e abbastanza divertimento.

TuttoCalciatori.net ha stilato la lista degli 11 migliori calciatori di questa prima giornata, usando come modulo di riferimento il 3-4-3.

Portiere:

Rafael (Verona) – Nella gara inaugurale del torneo contro il Milan, dimostra di meritare la massima serie con un paio di parate belle ed efficaci.

Difesa:

Campagnaro (Inter) – I nerazzurri tornano a vincere e lo fanno anche per merito della difesa. Superlativa la prestazione contro il Genoa del carismatico argentino.

Bonucci (Juventus) – Il collaudato reparto difensivo bianconero si dimostra compatto anche nell’ostica trasferta di Genova.

Vrsalko (Genoa) – All’esordio in Serie A, il croato proveniente dalla Dinamo Zagabria mette in campo tanto agonismo, giocando senza preoccupazioni. La sua intelligenza tattica e la sua abilità in entrambe le fasi sono doti difficili da trovare in un ’92.

Centrocampo:


Hamsik (Napoli) – I partenopei offrono spettacolo, Marek pure. Due gol per il campioncino slovacco, sempre più deciso a restare a vita al San Paolo.

Cuadrado (Fiorentina) – E’ l’arma in più della super-Viola. Dribbla gli avversari come se fossero birilli, e serve ai propri compagni d’attacco assist perfetti.

Hernanes (Lazio) – Segna un gol fantastico e si conferma uno dei migliori centrocampisti in circolazione nel nostro paese e, forse, in Europa.

Pogba (Juventus) – Il Polpo Paul continua a disputare grandi partite. Domanda: quando tornerà Marchisio, come farà Conte a tenere fuori uno dei due?

Attacco:

Toni (Verona) – Due gol per dire a tutti che tutto è, tranne che un giocatore finito. La voglia di fare si tramuta in tanto spirito di sacrificio e efficacia sottoporta. Per un 36enne davvero niente male.

Rossi (Fiorentina) – Il suo talento è indiscutibile. Va a segno nel posticipo, mandando un chiaro segnale al ct Prandelli. Per il Mondiale Pepito vuole esserci.

Palacio (Inter) – Gioca troppo lontano dalla porta, ma quando ha un’opportunità è letale. Impiega pochi secondi per stoppare di destro e calciare di sinistro nei minuti finali del match e battere Perin.

Gianluca Pepe