Gli uomini di Conte steccano: a Copenaghen è solo 1-1. Vanno sotto, poi pareggia Quagliarella. Tantissime le occasioni sciupate. Sugli scudi il numero 1 danese Wiland.
Quagliarella Fabio, autore del gol bianconero (dalla rete)
I pronostici la davano nettamente favorita e invece la Juventus non è riuscita a prendersi i tre punti a disposizione nel match inaugurale della Champions League 2013/2014. In terra scandinava, al cospetto dei piccoli danesi del Copenaghen, i torinesi hanno regalato un tempo ai rivali, che hanno trovato il vantaggio nelle prime battute di gioco in seguito ad un’azione da palla inattiva.
Solo nella seconda frazione i bianconeri sono saliti in cattedra schiacciando gli avversari nella propria metà campo e trovando il punto del pareggio con Fabio Quagliarella. Lo stesso attaccante napoletano ha poi timbrato una clamorosa traversa. Successivamente, occasioni in serie per Pogba, Pirlo, Giovinco e Tevez, con il portiere danese Wiland autore di interventi davvero prodigiosi.
Di seguito, ecco le pagelle della Vecchie Signora:
BUFFON sv: gli fanno mezzo tiro in porta e il capitano è costretto a raccogliere il pallone nel suo sacco. Per il resto mai impegnato. SPETTATORE
BONUCCI 5.5: sulla destra del terzetto difensivo per far spazio a Ogbonna, è stranamente impreciso nell’impostazione. DISTRATTO
OGBONNA 5.5: promosso titolare per la prima volta da quando indossa la maglia bianconera, si limita al compitino. Deve crescere in personalità. TIMOROSO
CHIELLINI 5: non è nel suo miglior momento a livello fisico. Dopo l’errore contro l’Inter si ripete questa sera, appisolandosi nella sua area a facendosi anticipare da Jorgensen nell’occasione del vantaggio danese. MACCHINOSO
LICHTSTEINER 6: lo svizzero non brilla ma perlomeno macina chilometri sul suo binario di competenza. Crossa e conclude, male però. ANNEBBIATO
VIDAL 5.5: il vero cileno è un’altra roba. Il copione è lo stesso degli ultimi due anni. Quattro, cinque gare ad altissimi livelli, poi un calo. E infatti dopo un inizio di campionato sprint stasera tira il fiato. SGONFIO
PIRLO 6: tanti palloni passano per i suoi piedi. Non sempre riesce a illuminare come ha abituato. CONSUMATO
POGBA 6: il Polpo Paul ci mette grinta e voglia. E’ uno degli ultimi ad arrendersi. Ha due buone occasioni ma l’estremo difensore avversario si supera. TENACE
PELUSO 6.5: Non ha una tecnica sopraffina però possiede grandi polmoni. Dal suo piede nasce l’azione del pareggio. SOLDATINO
QUAGLIARELLA 6.5: nel primo tempo non la becca mai. Dopo l’intervallo ha due occasioni. Prima segna il gol del pareggio girando in rete un cross di Peluso. Poi colpisce la traversa con uno stacco imperioso. Non male per uno che aveva la sera dell’ultimo giorno di mercato aveva ancora le valigie in mano. AFFIDABILE
TEVEZ 5: per corsa ed abnegazione meriterebbe il massimo. Pesano però le due clamorose palle gol sciupate di fronte a Wiland. Troppo poco per un calciatore acquistato proprio per fare la differenza in Europa. RIMANDATO
GIOVINCO, DE CEGLIE, ISLA sv: entrano nel finale ma non incidono.
Le pagelle del COPENAGHEN:
Wiland 8, Jacobsen 6, Sigurdsoon 6.5, Mellberg 6.5, Bengtsson 6, Bolanos 7, Claudemir 6, Delaney 6.5, Braaten 6, Jorgensen 7, Adi 6.
Lorenzo Attorresi