Il portiere ritiene ingiusta la squalifica comminatagli per il calcioscommesse.

Jean Francois Gillet (foto dalla rete)

Jean Francois Gillet (foto dalla rete)

Jean Francois Gillet non ci sta e cerca in tutti i modi di tornare al calcio giocato o comunque sia di ridurre la squalifica per calcioscommesse che gli è stata comminata, squalifica che lo vedrà lontano dai campi di calcio per ben 3 anni e 7 mesi. Il Coni, infatti, fa sapere che “il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha ricevuto istanza di arbitrato dal Sig. Jean François Gillet nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’istanza si riferisce alla decisione della Corte di Giustizia Federale, del 27 luglio 2013 (C.U. del 28 luglio 2013, motivazione sul C.U. n. 42/CGF 2013/2014), con cui è stata confermata la squalifica inflitta al giocatore, dalla Commissione Disciplinare Nazionale, di 3 anni e 7 mesi per la violazione dell’art. 7 del Codice di Giustizia Sportiva (relativamente alla gara Salernitana – Bari del 23 maggio 2009) e art. 7, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva (relativamente alla gara Bari – Treviso dell’11 maggio 2008).


Il ricorrente ha inoltre chiesto al Collegio arbitrale l’abbreviazione dei termini procedurali (termine per la pronuncia del lodo e termine alle parti per lo svolgimento della loro attività difensiva) secondo il Codice TNAS”.

Ce la farà Gillet a non vedersi annullata o ridotta la squalifica in modo da tornare a giocare in tempo prima di ritirarsi definitivamente?