Il tecnico delle giovanili blaugrana José Alexanko chiarisce i motivi della partenza a parametro zero di Maurito.

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Mauro Icardi, attaccante classe ’93, è oggi un attaccante dell’Inter. Con la maglia dei nerazzurri ha finora giocato poco, segnando, tuttavia, un gol importantissimo nella super sfida con la Juventus. Maurito ha fatto benissimo l’anno scorso con la Sampdoria. In blucerchiato, sono state 10 le reti messe a segno in 31 partite.

Sin da bambino, Icardi è sempre stato molto bravo sottoporta. Basti pensare che nella sua infanzia ha segnato oltre 400 gol nelle varie scuole calcio. Prima di approdare al Barcellona. Anche in blaugrana l’argentino di Rosario ha fatto benissimo, guadagnando l’appellativo di ‘nuovo Messi’. Un paragone con cui è comprensibilmente difficile convivere.


Nonostante fosse considerato uno dei migliori talenti in assoluto, il Barça lasciò che si accasasse a costo zero alla Sampdoria. A distanza di due anni, il tecnico delle giovanili catalane José Alexanko spiega i motivi della scelta: “Ha delle grandi capacità, però è una persona inquieta. Arrivò in Catalogna a 15 anni, e io lo misi sotto contratto.

Aveva delle ottime caratteristiche fisiche e tecniche, però era molto inquieto e per questo lo lasciammo andare via –  ha continuato Alexanko. Quando si valuta un giovane, non ci si può fermare alle sue doti ma vanno anche analizzate le sue capacità di integrazione nei metodi di lavoro. Noi diamo molto valore a questi aspetti, per questo alla fine abbiamo deciso di lasciarlo andare alla Sampdoria”.