Dopo la Lega Pro, anche l’ASG Nocerina è pronta a costituirsi parte civile dopo i noti fatti di Salerno

Logo Nocerina (foto dalla rete)

Logo ASG Nocerina (foto dalla rete)

La settimana post-farsa è di quelle che più roventi non si poteva immaginare. Dalla Lega Pro, costituitasi parte civile nella querelle derby secondo cui sarebbe stata seriamente minata la credibilità di un intero movimento calcistico, alla ASG Nocerina che, giustamente aggiungiamo noi, non ci sta a passare per la vittima sacrificale della situazione.

Dopo la categorica smentita sull’articolo apparso in data odierna sulla Gazzetta dello Sport riguardo presunte dichiarazioni rilasciate dal tecnico Gaetano Fontana, la società rossonera ha aperto un’ indagine interna atta ad appurare eventuali responsabilità a carico dei propri tesserati circa il mancato rispetto delle leggi e delle normative vigenti relative a comportamenti antisportivi ed in contrasto con le norme attuali.

Questo il comunicato:

L’A.S.G. Nocerina S.r.l. si associa a tutte le iniziative messe in campo dalle autorità giudiziarie e dagli enti federali per i fatti relativi alla gara tra Salernitana e Nocerina del 10 novembre scorso. Inoltre, si mette a conoscenza gli organi di informazione che l’Asg Nocerina si costituirà parte civile contro i soggetti che verranno ritenuti responsabili di tutte le azioni che minano il buon nome e l’immagine del club rossonero. Altresì

VISTO: il modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del decreto legislativo n.231 dell’8 giugno 2011 e dell’articolo 7 comma 5 dello statuto Figc, l’Asg Nocerina, avvalendosi del Codice Etico, affida al presidente dell’organo di vigilanza, nella persona del dottor Giuseppe Iodice (già ex segretario del club rossonero), il compito di espletare le indagini interne al fine di appurare eventuali responsabilità a carico dei propri tesserati circa il mancato rispetto delle leggi e delle normative vigenti relative a comportamenti antisportivi ed in contrasto con le norme attuali. L’esito delle indagini, in conformità ai principi etici stabiliti dal codice, sarà trasmesso alla Procura federale ed alla Lega Pro al fine di valutazioni che saranno ritenute necessarie per eventuali consequenziali provvedimenti.”

Mario Miccio