Thohir dopo lo scambio saltato Guarin–Vucinic ha l’esigenza di fare delle cessioni per poter operare in entrata. Intanto Guarin e Ranocchia restano in attesa di essere ceduti.
L’Inter è obbligata a vendere i pezzi pregiati, ovvero Fredy Guarin e Andrea Ranocchia, cessioni tutt’altro che facili. Dopo la macchinosa operazione di scambio abortita, in virtù delle reazioni della Curva Nord, tra Inter e Juventus per il passaggio di Guarin a Torino e di Vucinic a Milano, il colombiano è tornato ad allenarsi alla Pinetina ma difficilmente sarà convocato per la partita con il Catania. Nelle ultime ore la cessione di Guarin si è fatta ancora una volta calda perchè i turchi del Galatasary allenati dal “Mancio” attraverso un emissario italiano hanno proposto un offerta sotto i 10 milioni di euro per il cartellino del giocatore, cifra ben distante dai parametri stabiliti a inizio settimana. La rottura brusca con la compagine bianconera, o meglio l’impostazione sbagliata dell’operazione da parte dello Staff nerazzurro ha svalutato il patrimonio e l’immagine del giocatore colombiano. Purtroppo anche la trattativa imbastita con il Bayer Leverkusen per la cessione di Andrea Ranocchia ha subito un brusco rallentamento. La società di via Durini chiede una cifra simile a quella richiesta per Guarin intorno ai 15 milioni di euro mentre i tedeschi non ne offrono neanche 10. Decisivi saranno gli ultimi giorni di calciomercato della prossima settimana. Thohir intanto si ritrova con un allenatore e una piazza che invocano giocatori di qualità, ma anche con l’esigenza di incassare denaro liquido per poter operare in entrata e con Guarin svalutato patrimonialmente, un calciatore che da mesi il management desidera vendere, invogliato alla cessione e poi lasciato in scadenza.
Ora il magnate indonesiano si ritrova ad aspettare le scadenze dei contratti dei giocatori reduci dal triplete come Milito e Cambiasso, con la patata bollente di Guarin e con Ranocchia che non trova mercato al prezzo richiesto dalla società. Per poter sferrare gli ultimi assalti di fine calciomercato Thohir è stato invocato anche dal Presidente Onorario Massimo Moratti, ora il primo dirigente nerazzurro deve dare segnali giusti. Sull’agenda della società difficilmente si potrà trovare il numero della Juventus ma un nome che potrebbe trovarsi è quello di Hernanes calciatore che potrebbe fare a caso dell’Inter in vista del girone di ritorno. Lotito ovviamente non è consueto a regalare giocatori, il prezzo del giocatore è grossomodo quello che l’Inter chiede per Guarin, circa 15 milioni di euro. I giornali inglesi quest’oggi sostengono che i nerazzurri sarebbero sulla pista del messicano Javier Hernandez (chicharito) del Manchester United, club in cui attualmente trova poco spazio (quest’anno solo 9 presenze, 1 rete) classe 1988 nazionale messicano. Farebbe contento Mazzarri l’arrivo di Paolo Cannavaro relegato in panchina in quest’anno a Napoli da sempre suo estimatore.
Zaffaroni Fabio
