Ipotizzata l’accusa di associazione a delinquere.

Giovanni Citarella, presidente della Nocerina (foto dal web)

Giovanni Citarella, presidente della Nocerina (foto dal web)

Per la Nocerina, Lega Pro I Divisione girone B, è proprio una stagione maledetta: prima il derby farsa con la Salernitana per il quale è già stata punita con lo 0-3 a tavolino e un ingente numero di tesserati dovranno comparire di fronte alla Commissione Disciplinare con l’accusa di illecito sportivo, ora l’arresto del Presidente Giovanni Citarella. La Guardia di Finanza, infatti, sta eseguendo una serie di perquisizioni e ha sequestrato anche il 42% del capitale sociale della società rossonera oltre a beni mobili ed immobili e disponibilità finanziarie per centinaia di migliaia di euro.


L’accusa, per la quale è stata firmata l’ordinanza di custodia cautelare, è di quelle pesanti: associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false e all’intestazione fittizia di beni. Secondo quanto ricostruito dall’indagine della Guardia di Finanza sarebbero stati versati stipendi in nero a calciatori e allenatori. Per l’accusa, infatti, sia i giocatori sia gli altri dipendenti e tesserati della società, dall’allenatore ai magazzinieri, avrebbero ricevuto ingenti somme di denaro in nero.

Oltre al presidente Giovanni Citarella sono finiti in carcere anche il fratello Christian e il cognato di quest’ultimo, Alfonso Faiella .