Uno dei leader dello scorso anno viene reintegrato in rosa. Sicuramente fornirà un apporto essenziale alla causa gialloblu. Scopriamo di chi si tratta.

Roberto Guana in azione con la casacca gialloblu (foto della rete)

Roberto Guana in azione con la casacca gialloblu (foto della rete)

Ogni tanto, fortunatamente, il buonsenso la fa da padrone. Soprattutto in un universo come quello “pallonaro” dove quello che conta è unicamente il “risultato”, a volte chiudere un occhio nei confronti di certe spinose questioni può essere la soluzione più appagante per tutti.

La scorsa estate, a seguito di una lite con il compagno Christian Puggioni, il Chievo Verona mise fuori rosa l’esperto centrocampista Roberto Guana. Decisione corretta, sanzione eccessiva….per noi è impossibile giudicare e valutare con precisione l’accaduto. Sta di fatto che Guana, tra i migliori lo scorso anno sotto la gestione Corini, rimane ai margini per molti mesi e nemmeno durante le ultime sessioni di calciomercato la società riesce a garantirgli qualche sistemazione alternativa.

Pochi giorni fa, inaspettata, ecco la svolta. Il Chievo, tramite comunicato ufficiale, dichiara di aver reintegrato in rosa il mediano classe 1981. Si può ipotizzare che Eugenio Corini abbia esercitato forti pressioni sulla dirigenza affinché si arrivasse a tale epilogo. Questa soluzione infatti porta tangibili vantaggi a tutti: ai tifosi per i quali Guana è da sempre una sorta di “idolo della curva”, all’allenatore che può ora disporre di un “nuovo” giocatore di esperienza e affidabilità in mezzo al campo e al ragazzo stesso che può tornare finalmente a fare il suo lavoro, la cosa che ama di più.

Questa querelle quindi è arrivata al lieto fine. Il Chievo è in una situazione di classifica a dir poco deficitaria: i punti non arrivano, il gioco non decolla e il morale è a terra. Uno come Roberto Guana tornerà sicuramente utile al “Genio”. Ora tutti concentrati sul raggiungimento della salvezza. Un traguardo complicato per il quale, evidentemente, anche alcuni “valori etici” possono essere momentaneamente accantonati.

 

Nicola Ledri