Il Governo è favorevole a cambiare la norma. Pieno sostegno anche dal presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi.

Il deputato Filippo Fossati e Damiano Tommasi (foto:assocalciatori.it)

Il deputato Filippo Fossati e Damiano Tommasi (foto:assocalciatori.it)

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma alla Camera, il deputato Filippo Fossati, firmatario dell’interrogazione parlamentare per la revisione del vincolo sportivo nei dilettanti, ha reso noto la risposta del ministro per lo Sport Graziano Delrio che, di fatto, affianca l’Associazione Calciatori promotrice della campagna per l’abolizione del vincolo o almeno per una sua riduzione a 18 anni.

A detta del ministro, infatti, il vincolo fino ai 25 anni mostra ”elementi di criticità o di illegittimità evidenziati alla luce del diritto e della giurisprudenza europea e nazionale”. ”Appare difficilmente contestabile l’affermazione che il vincolo porti in concreto a limitazioni anche forti sulle scelte future degli atleti dilettanti” – scrive Delrio chiedendo alla Figc l’istituzione di un tavolo tecnico tra tutte le componenti. “Da un lato l’esistenza del vincolo può essere compresa fino al compimento della maggiore età, dall’altro risulta altrettanto evidente che subito dopo si interviene in una fascia di età cruciale per il futuro professionale e amatoriale del calciatore”.

Ci sono tutti gli ingredienti per andare incontro alle esigenze delle società e di atleti ed atlete che vedono nel vincolo anche il termine della loro attività sportiva” – ha sottolineato Damiano Tommasi. “Non lo vogliamo, non lo vogliono le società e la Federazione. L’iniziativa del ministro sia di stimolo per la soluzione che auspichiamo. Speriamo che questo input ci spinga a sederci al più presto attorno a un tavolo. Siamo onorati che ci sia un interesse della politica e ciò conferma la nostra convinzione sul fatto che sia una posizione di miglioramento positivo del sistema e non contrapposto al mondo dei Dilettanti. Non deve essere solo un tema a cuore dell’Aic ma a tutti“.

Importante anche il passaggio della risposta all’On. Fossati sulle “disposizioni che permettono ai giovani calciatori di svincolarsi”, per le quali il Ministro sottolinea come “si tratta di fattispecie LIMITATE che prevedono procedure PARTICOLARMENTE COMPLESSE”, avvalorando i dati in possesso di AIC riguardanti l’utilizzo degli accordi previsti dall’art. 108 NOIF. Infatti la percentuale degli accordi consensuali di svincolo depositati rispetto al numero dei calciatori Under 25 è pari al 5,1%, percentuale che cala al 3,1% rispetto al numero totale dei calciatori dilettanti.

“Vanno trovate contestualmente tutte le misure che consentano alle società di sviluppare il settore giovanile” – ha concluso Fossati – “La strategia prevede anche il miglioramento degli incentivi fiscali e il sostegno alle società dilettantistiche”.

Fonte: assocalciatori.it