Monta sempre più la polemica dopo l’esclusione dell’attaccante dalla lista per l’Europa League. Futuro all’estero per lui?

Beppe Marotta

Giuseppe Marotta (foto dal web)

I toni si accendono sempre di più attorno alla “questione Quagliarella” ed il suo mancato inserimento nelle liste Uefa per la disputa dell’Europa League. Ieri vi avevamo riportato le dichiarazioni del procuratore del calciatore Giuseppe Bozzo che non sono cadute nel vuoto. A rispondere al procuratore ci ha pensato Giuseppe Marotta che ha rilasciato delle dichiarazioni all’Ansa:” Quagliarella non è fuori rosa e la Juventus non ha mai pensato di prendere una decisione di questo tipo perché non ne sussistono i motivi“.

E aggiunge: “Il giocatore si è allenato a parte perché reduce da una influenza e, quindi, ha svolto lavoro differenziato in palestra. Non mi risulta che procuratori ed entourage dei calciatori abbiano titolo a esprimersi su scelte tecniche e societarie, motivo per cui ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni di Beppe Bozzo uscite sui quotidiani. Quagliarella è un nostro tesserato, da sempre apprezzato per il suo lavoro e il suo contributo alla squadra – ha spiegato Marotta – I regolamenti delle competizioni internazionali impongono scelte magari spiacevoli, ma obbligate, e così è stato in questo caso. La sua esclusione dalla lista Uefa non può essere vissuta come una mancanza di rispetto, perché così non è, come dimostra il fatto che il calciatore è stato preventivamente avvisato della decisione“.


Parole chiare e per certi versi dure dell’Ad della Juventus che lasciano intendere che i procuratori non devono interferire e sindacare le scelte societarie. In serata è arrivato poi un comunicato dell’agente di Quagliarella per rispondere a Marotta: “In riferimento alle odierne dichiarazioni del Dottor Giuseppe Marotta. Non sono stato fuori luogo, tutelare gli interessi dei miei assistiti è parte integrante del mio impegno professionale. Un lavoro sempre svolto coscienziosamente, anche nel rispetto dell’interesse primario del club di non sminuire l’asset patrimoniale rappresentato dal valore tecnico ed economico dei calciatori. So benissimo che le scelte societarie interne non sono tematiche di mia competenza ma il dottor Beppe Marotta dovrebbe anche sapere che la scelta di un atleta di onorare il contratto con la società andrebbe comunque rispettata. Avvocato Giuseppe Bozzo“.

A questo punto potrebbe esserci una svolta per certi versi clamorosa per il proseguo della stagione di Quagliarella: il mercato cinese chiude il 28 febbraio ed il Guangzhou di Lippi potrebbe attirare il calciatore a trasferirsi nel club che, come sappiamo, essere molto vicino all’ingaggio di Alessandro Diamanti.