Dopo quello del Siena è arrivato un altro deferimento in Serie B ma la società si difende imputando il ritardo alla banca.

I tifosi del Cesena (foto dalla rete)

I tifosi del Cesena (foto dalla rete)

Storie di deferimenti e di punti di penalizzazione. Dopo esserci occupati del caso del Siena che rischia ulteriori punti di penalità dopo i sette che ha già sul groppone, vi parliamo del deferimento della CO.VI.SO.C abbattutosi sulle spalle del Cesena per ritardo nel pagamento degli stipendi riguardanti le mensilità di settembre ed ottobre 2013. Il termine perentorio era il 16 dicembre 2013 ma sembra che il denaro sia arrivato con qualche ora di ritardo nelle tasche degli interessati. Questo comporta un punto di penalizzazione da scontare in questa stagione.


Il Cesena, però, non ci sta ed imputa il ritardo alla banca: “Abbiamo eseguito tutti gli adempimenti – ha spiegato la società bianconera in un comunicato – e dato disposizione di pagamento alla banca degli stipendi di ottobre e novembre entro il termine ultimo del 16 dicembre 2013. L’eventuale ritardo di alcune ore nel trasferimento fondi è imputabile esclusivamente a mere questioni interbancarie. La società è certa di poter fornire ogni utile chiarimento nelle sedi competenti onde evitare provvedimenti di natura sanzionatoria e dimostrare la piena tempestività e correttezza del proprio operato”.

Vedremo se il Cesena riuscirà ad evitare questa penalizzazione che, visto l’equilibrio in classifica che regna in questa Serie B, potrebbe risultare decisiva ai fini della qualificazione ai playoff.