Il Parma vive una grave crisi con risultati che non arrivano, Cassano rescinde e la proprietà non si presenta ufficialmente.

Presidente Kodra e lo staff del Parma foto dal web

Parma in confusione più totale: Presidenti che si alternano, Cassano che se ne va sbattendo la porta e i soldi che non si vedono e tutto questo nell’attesa di una partita quanto mai suggestiva di Coppa Italia, al Tardini,  contro la Juventus. Tutto nasce dai fatti della fine dello scorso Campionato quando il Parma fu estromesso dal diritto di partecipare all’Europa League per non aver pagato per tempo dei contributi e  sostituito per “atto d’imperio” dalla Federazione dal Torino. Da ciò è scaturito un vortice di situazioni che hanno portato a galla debiti per 10 milioni, una proprietà (presidenza Ghirardi), stizzita, che da subito ha minacciato e poi realizzato la cessione societaria a fine Novembre, cedendo le quote ad un misterioso gruppo straniero che ancora deve presentarsi ufficialmente.

Da qui crescono i misteri nel nome dell’imprenditore albanese Taçi (è notizia degli ultimi giorni che è indagato in Albania per evasione fiscale così riporta Corriere dello Sport Stadio ). C’è poi la questione stipendi: da inizio stagione i giocatori non hanno percepito le 7 mensilità a loro spettanti, e neanche la nuova fantomatica proprietà, ora Presieduta da Emir Kodra, dopo il breve interregno dell’avvocato Fabio Giordano ha provveduto a saldare le spettanze.

Il tempo passa e i risultati sul campo proprio non arrivano con i gialloblu desolatamente all’ultimo posto con soli 9 punti in classifica, staccati di ben 10 lunghezze dalla salvezza. Le sconfitte fioccano e con Donadoni che, dopo i bei risultati delle scorse stagioni, ora è in balia della crisi che attanaglia la società.

Anche Hernan Crespo, allenatore della Primavera, ha visto perdere due giovani giocatori che hanno rescisso per mancati pagamenti di stipendi. A tutto ciò si aggiunge il Direttore Generale Pietro Leonardi che, cooptato dalla nuova proprietà, pare ora finito ai margini e nelle ultime ore è finito anche all’ospedale per un malore. La città di Parma passa dall’Europa League virtuale a una crisi profonda e con una societùà in mano a stranieri che hanno messo in subbuglio l’intera comunità. In tutto questo il Sindaco Pizzarotti ha da poco emesso un comunicato per un incontro al fine di capire la situazione reale.

L’uomo simbolo dei gialloblù, Antonio Cassano, non più tardi di 20 giorni fa ribadiva di voler rimanere con questi colori anche in serie B poi, la settimana scorsa l’improvvisa accelerata con la messa in mora verbale e nei fatti la rescissione del suo contratto con la relativa rinuncia a ben 4 milioni. Ma cosa è successo in questi pochi giorni per far cambiare idea ad Cassano? Oggi è libero di accasarsi, ma lui dichiara in queste ore che potrebbe appendere le scarpe al chiodo a fine stagione se non arrivano offerte. Un’uscita di scena di Fantatonio che ha diviso la città e che a molti è parsa un tradimento. Gli altri giocatori capitanati da Alessandro Lucarelli aspettano il 14 Febbraio prima di prendere una decisione. I soldi non arrivano, i risultati men che meno ed è facile pensare a soluzioni non positive.

 

Zaffaroni Fabio