L’allenatore dell’Inter a fine gara ammette “Credevo si potesse fare molto meglio ma mi sbagliavo”.

SSC Napoli v Manchester City FC - UEFA Champions League

L’Inter non batte il Cesena è resta staccatissima dai piazzamenti europeri non approfittando del ko del Napoli. I nerazzurri anche in questo caso hanno dimostrato tutti i loro limiti soprattutto dal centrocampo in giù faticando tantissimo ad arginare le folate offensive di Cesena rinato sotto Di Carlo ma pur sempre in pienza zona retrocessione. Soprattutto nel primo tempo gli uomini di Mancini hanno davvero deluso andando all’intervallo sotto di una rete dopo il pregevole gol di Defrel che brucia troppo facilmente in velocità Ranocchia e Andreolli. Nella ripresa l’allenatore nerazzurro butta dentro Podolski per Kuzmanovic ed arriva l’immediata reazione della squadra che prima si vede annullare un gol probabilmente regolare a Icardi, poi pareggia con Palacio. I limiti emergono proprio sull’1-1 quando tifosi e allenatore si sarebbero aspettati ancora un assedio ed invece l’Inter se la gioca alla pari con il Cesena che crea molti grattacapi e protesta anche per un presunto fallo in area su Carbonero. Troppo poco per essere l’Inter.

DELUSIONE MANCINI
Al termine del match Roberto Mancini è molto deluso ed in modo elegante punge anche i suoi giocatori: “Ormai dopo questa vittoria mancata non dobbiamo più pensare al terzo posto perchè è un obiettivo irraggiungibile. Io sono ottimista e credevo si potesse fare di più ma evidentemente mi sbagliavo“. Il chiaro riferimento è proprio alla qualità della squadra che a questo punto. anche secondo Mancini, non è così elevata come si diceva ad inizio stagione quando proprio l’Inter era data come favorita, assieme al Napoli, per la conquista del terzo posto. Il tecnico jesino poi aggiunge: “Commettiamo errori grossolani, i ragazzi lavorano duramente e miglioreremo ma pensavo ci volesse meno tempo e mi sbagliavo, a questi livelli se commetti questi errori ti castigano soprattutto in Europa dove la qalità è ancora maggiore“.

SI SALVANO SOLO ICARDI E PALACIO
Tra i nerazzurri c’è ben poco da salvare. Shaqiri si fa male nel primo tempo, la difesa anche in questa occasione prende gol e va in affanno con troppa facilità anche contro un attacco che non ha segnato molto come quello romagnolo. Dodò  e D’Ambrosio ci mettono tanta corsa ma i loro errori in fase di costruzione sono innumerevoli così come Guarin che stavolta non ha quel guizzo in più che aveva ritrovato con la gestione Mancini. Ancora spento Kovacic mentre le note positive arrivano da un ritrovato Palacio e dal solito Maurito Icardi che pur di trovare palloni giocabili esce dalle sue zone di competenze strappando applausi ai pochi spattatori presenti. Splendida la rovesciata con il quale realizza un gol annullato ingiustamente.