Dopo che l’ultima asta è andata deserta sembrava finita ed invece tutto può ancora accadere.

Le panchine del Tardini

Le panchine del Tardini

Il Parma non è ancora morto: dopo che l’ultima asta in programma oggi è andata deserta, come poi riferito da un comunicato della società gialloblu, c’è ancora un’ultima possibilità per salvare la Serie B e quindi il calcio professionistico. E’ lo stesso portale della squadra a comunicarlo: “In data odierna il giudice delegato dott. Pietro Rogato, con parere favorevole del comitato dei creditori, ha autorizzato i curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto a proseguire con l’esercizio provvisorio fino al 15 giugno prossimo.

Il giudice ha altresì fissato la data per una nuova ed ultima offerta vincolante da presentare entro il 9 giugno 2015 ore 12. Il prezzo di gara è fissato in euro 4.5 milioni. Le modalità di presentazione delle offerte sono descritte nel Disciplinare di gara consegnato ai soggetti interessati”.


Il prezzo della società è molto appetibile in quanto si tratta pur sempre di una squadra che militerebbe nel prossimo campionato di Serie B. Quello che frena i possibili acquirenti è il debito sportivo che pesa come un macigno: 74 milioni di euro che, comunque, sia stato ridotto a circa 30 grazie agli accordi con i creditori. Riguardo l’ammontare dello stesso, però, bisognerà aspettare metà giugno. Insomma, il Parma è in agonia ma ancora respira!