Arriva l’ok. E dal Carpi potrebbe arrivare anche Pompilio.

Cristiano Giuntoli

Cristiano Giuntoli

Non solo Sarri, il Napoli ha già scelto il nuovo direttore sportivo che sostituirà il dimissionario Bigon, si tratta di Cristiano Giuntoli uno dei più grandi artefini del miracolo Carpi. Personaggio pittoresco, direttore grintoso che vuole tutto dai propri giocatori e se qualcosa non lo convince di certe non glielo manda a dire. Giuntoli nella stagione appena conclusa è stato capace di costruire una squadra che ha dominato il campionato di Serie B essendo stata costruita con il budget economico più basso tra le 24 partecipanti al torneo. Aglianese di nascita ha trascorso la sua carriera calcistica in Liguria, nelle file del Savona, Imperia e Sanremese per poi chiuderla in Toscana, nel Prato. Si tratta di un vincente poiché nella sua breve carriera da dirigente ha già portato il Savona dalla D alla Lega Pro, Lo spezia dalla Lega Pro alla B ed infine il triplo salto con il Carpi.


IL SEGRETO
Ma qual’è il segreto di Giuntoli? Il segreto è già chiaro e cioè è quello di prendere calciatori, affamati, dalle categorie inferiori. Lo scouting del Carpi guidato da Giuseppe Pompilio è davvero notevole. La società emiliana ha sotto contratto tantissimi calciatori di leghe minori, soprattutto giovani, ed i migliori vengono dirottati in prima squadra. A questi vengono aggiunti calciatori “affamati” vogliosi di riscatto o di dimostrare il proprio valore, così come è accaduto a Jerry Mbakogu, retrocesso con la Juve Stabia ma capace di esplodere a Carpi. Dalla D i grandi colpi sono stati quello di Kevin Lasagna e Antonio Di Gaudio mentre incredibile è la crescita di Lollo, acquistato dallo Spezia per meno di 100.000 euro. Insomma Giuntoli ed il suo staff hanno l’occhio lungo e questo ad Aurelio De Laurentis è piaciuto. Come si muoverà sul mercato un diesse che è abiutato a scegliere i calciatori in D ed ora si dovrà confrontare con Higuain, Hamsik e campioni milionari? A Napoli se lo chiedono ma conoscendo la grinta di Giuntoli il grande salto non mette paura.